Magazine Cinema

Sam Raimi

Creato il 09 settembre 2011 da Alejo90
It's Murder! (1977)
Within the Woods (1978)
la casa (1981) - 3/5
I due criminali più pazzi del mondo (1985)
La casa 2 (1987)
Darkman (1990)
L'armata delle tenebre (1992)
Pronti a morire (1995)
Soldi sporchi (1998) - 3/5
Gioco d'amore (1999)
The Gift - Il dono (2000)
Spider-Man (2002) - 3/5
Spider-Man 2 (2004) - 2,5/5
Spider-Man 3 (2007) - 2/5
Drag Me to Hell (2009)
Raimi (1959), statunitense di origine ebraica, deve la sua notorietà a La casa, spassoso horror a bassissimo costo che lancia la moda dello splatter anni '80. Torna poi alla ribalta con la trilogia di Spider-Man.
-la casa
(The Evil Dead) di Sam Raimi - USA 1983 - Horror - 85min.
Questo celebre cult horror è rimasto famoso, anche se più per la bravura di Raimi a cavarsela con i pochi mezzi a disposizione che per l'effettiva qualità del risultato.
Un gruppo di collegiali affitta una casetta in un bosco montano per passare alcuni giorni a far baldoria. Rimangono preda delle forze malefiche che si risvegliano nel luogo, collegate ad un misterioso libro arcano scoperto in cantina appartenuto ad un misterioso studioso esoterico. inizia la carneficina.
E' un bene che il film non si prenda sul serio, anzi il suo punto di forza consiste nella miscela di horror e umorismo. Fa da collante l'ottimo uso degli effetti speciali, notevoli per essere stati realizzati con mezzi scarsi. Il film non varrebbe nulla se l'ottima regia di Raimi non conferisse dinamicità e ritmo all'azione, sfruttando al massimo l'angusto ambiente dove si svolge la maggior parte della storia, ovvero il salotto della casa.
Ha dato origine a seguiti ed imitazioni. Raimi dimostra di cavarsela meglio con le produzioni a basso budget rispetto a quelle più fantasmagoriche del cinema hollywoodiano cui si dedicherà in seguito (la trilogia di Spiderman).
Voto: 3/5
-Soldi sporchi
USA 1998 - noir/thriller/drammatico - 121min.
In un nevoso paesino del Minnesota, tre ordinary men trovano in un bosco un aereo precipitato, il pilota morto ed una borsa con 4 milioni di dollari in cotnanti; decidono di spartirsi il bottino, ma ciò porterà ad una serie di spiacevoli conseguenze.
Il miglior film di Raimi, unica incursione nel noir/thriller, genere in cui si dimostra valido nell'orchestrare un'atmosfera ancor prima che una storia. Pieno di premonizioni di morte (l'inverno, i corvi...), immerso in una natura minacciosa e popolato di personaggi ributtanti, il film è un j'accuse contro Mammona, in grado di trasformare un uomo comune e mediamente buono (nonchè la sua graziosa mogliettina) in un criminale senza ritegno. Molti morti, con qualche concessione agli stilemi dell'horror, genere di provenienza di Raimi. Un buon cast con uno straordinario Billy Bob Thorton nella parte del fratello demente del protagonista.
-Spider-Man
USA 2002 - azione/fantascienza - 121min.
Nato dalla mente di Stan Lee e dalla matita di Steve Ditko, Spiderman fece la sua prima apparizione nel mondo del fumetto nel 1962, diventando presto una delle punte di diamante della Marvel Comics. Prendendo come spunto di partenza il motto "supereroi con superproblemi" e partorendo uno dei più celebri aforismi dei fumetti di supereroi, "Da un grande potere derivano grandi responsabilità", Lee e Ditko diedero vita ad uno dei personaggi più amati dai lettori di comics, spopolando in tutto il mondo con un'infinità di serie, che continuano ancora oggi (anche se non sono più i suoi due "padri" ad occuparsene). A curare l'adattamento cinematografico del "nostro amichevole Spiderman di quartiere" è stato Sam Raimi che, con il grande potere e la grande responsabilità di dover accontentare milioni di fan del ragnetto, ha confezionato una trilogia (finora) ben fatta ancehs e, dispiace dirlo, costantemente in declino.
Morso da un ragno radioattivo, il giovane Peter Parker (Tobey Maguire), studente sfigatello del college, innamorato fin da bambino della sua vicina Mary Jane Watson (Kristen Dunst) alla quale non si è mai dichiarato perchè timido e inetto, amico di Harry Osborn (James Franco) figlio del ricco industriale degli armamenti Norman Osborn (Willem Dafoe), orfano che vive con gli adorati zii Ben (Cliff Robertson) e May (Rosemary Harris), acquista degli eccezionali poteri "ragneschi" quali una vischiosità che gli permette di arrampicarsi su qualunque superficie, una forza ed una resistenza eccezionali e la facoltà di tessere una robustissima ragnatela. A seguito di una durissima lezione di vita (una sua negligenza costerà la vita dello zio) decide di usare i suoi poteri per combattere il crimine, nei panni di Spiderman. troverà presto un supernemico nello spietato Goblin, che si rivelerà essere nientemeno che il padre di Harry...
Primo film della saga, è sicuramente il migliore, non solo perchè è quello bene o male più fedele al fumetto: Raimi si prende tutto il tempo necessario per tratteggiare con puntualità la psicologia del protagonista e di tutti gli interpreti principali (ceh beneficia di un cast ben assortito) e, grazie all'ottima sceneggiatura del grande David Koepp (sue, ad esempio, le sceneggiature di "Jurassic Park", "Carlito's Way", "Mission: Impossible"), riesce ad incastrare alla perfezione tutti i tasselli di una magnifica avventura. Grazie ad un ottimo comparto di effetti speciali le scene d'azione sono stupendamente realizzate, ed i voli mozzafiato del ragno fra i grattacieli di N.Y. hanno una fisicità notevolmente realistica. Chi non apprezza l'horror potrebbe considerare questo film come il migliore di Raimi, e non avrebbe torto. la sua capacità di creare spettacolo è fuori discussione, e l'alternanza di momenti divertenti, tristi, sentimentali ed adrenalinici è perfetta. Due ore di ottimo spettacolo il cui senso è rimasto quello originario pensato da Lee (che fa brevi apparizioni in tutti e tre i film, come l'attore Bruce Campbell, storico protagonista della trilogia de La casa): "Da un grande potere derivano grandi responsabilità".
Gustosi tocchi horror nella battaglia finale.
Voto. 3/5
-Spider-Man 2
USA 2004 - azione/fantascienza - 123min.
Spidey alle prese con l'amico Harry che, depresso dopo la morte del padre giura di volerlo uccidere (senza sapere che è l'alter ego del suo amico Peter), problemi sentimentali con M.J. ed il perfido Doctor Octopus (Alfred Molina).
Non c'è molto di nuovo da aggiungere rispetto all'episodio precedente, ovviamente il seguito arriva per fare cassa dopo l'ottimo successo del primo film, quindi Raimi ci presenta una nuova impresa del ragnetto alle prese con i suoi soliti superproblemi. L'avventura è ancora entusiasmante, ma troppo poco spazio è lasciato a Doc-Oc (nei fumetti è uno dei più importanti nemici di Spidey) e troppo ai sentimentalismi lui-ama-lei-lei-ama-lui-lui-non-la-ama-più-lei-è-indecisa eccetera. Difetti che si accentueranno ai limiti della sopportazione nel terzo episodio. Non mancano suggestive sequenze di battaglia comunque, come quella sulla sopraelevata in corsa.
Così così.
Voto: 2,5/5
-Spider-Man 3
USA 2007 - azione/fantascienza - 136min.
Idem come sopra: il povero Peter è alle prese con Sandman, Venom e Harry Osborn, che lo vuole morto come al solito. E' in fase calante con M.J. e si sta infatuando di della bionda Gwen.
la trama è talmente contorta e poco credibile che definirla artificiosa è un eufemismo. A parte l'aver stravolto alcune punti base del fumetto, cosa che per il film di per sè non sarebbe necessariamente un difetto, Raimi si è andato a complicare inutilmente la vita con un pastrocchio allucinante di supercattivi appena abbozzati (Sandman avrà due pagine di battute in tutto il copione del film, venom c'è ancora meno) ed i tempi sentimental-saccarosici si dilatano al limite della sopportazione. Il potenziale narrativo di questo film poteva dar vita ad un kolossal di più di tre ore di durata, ed è questo il difetto: semplicemente c'è troppa carne al fuoco, con il risultato di un approfondimento men che minimo dei nuovi personaggi ed un'inutile insistenza su quelli vecchi, con insistiti primi piani sull'espressione ebete di Maguire che qui tenta anche di darsi un tono da macho che non ha. A causa di alcuni problemi di produzione questo rischia di essere l'ultimo episodio della serie (almeno l'ultimo con lo stesso cast e regista), ed è un vero peccato che dopo un ottimo primo film ed un dignitoso sequel si debba chiudere con questo sconclusionato pasticcio.
Ma tant'è.
Voto: 2/5

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :