I samosa sono un popolare antipasto e snack indiano diffuso in tutta l’Asiacentro-meridionale, nella penisola arabica, arrivando oltre il Mediterraneo fino nel Corno d’Africa, Nordafrica e Grecia. Ecco come possiamo realizzarlo a casa nostra.
400 g. di farina, 1 cucchiaino. di sale,100 grammi di ghee (burro chiarificato) 150 ml. di acqua fredda, 1 piccolo cavolfiore, 2 patate, 200 g. di pisellini, 4 cucchiai di ghee, un po’ di zenzero grattugiato, un pizzico di chiodi di garofano in polvere e cannella in polvere, 2 cucchiaini di sale.
Mettete la farina bianca, il sale ed il ghee in una terrina, aggiungete l’acqua ed impastate energicamente sino ad ottenere un impasto liscio e soffice. Riunite l’impasto in una palla, spruzzate con quale goccia d’acqua e coprite con un panno umido. Tagliate a cubetti le patate, sminuzzate le cime del cavolfiore, bollite i piselli e scolateli. Scaldate una grossa padella con 2 cucchiai di ghee dove aggiungerete le spezie, i cubetti di patate, il cavolfiore. Rosolate per 3 minuti, aggiungete i piselli e 2 cucchiai di acqua. Coprite e cuocete per 15′. Stendete le verdure per farle raffreddare. Dividete la pasta in 10 palline appiattitele con un mattarello in un cerchio di 15 cm, tagliate il cerchio a metà . Prendete un semicerchio, inumidite il bordo e sovrapponete l’estremità dalla parte dritta per fare un cono. Pressate il lato asciutto su quello inumidito e riempitene di ripieno i 2/3. Chiudete l’apertura intrecciando i bordi. Scaldate il ghee e friggete pochi samosa alla volta rigirandoli spesso. Fate scolare. Ottima variante con un ripieno di frutta: mele, pere, banane etc.