Lunedì si pubblicò lo spread che poneva a confronto lo S&P 500 ed il Ftse Mib.
Si evidenziò come lo spread si muovesse da qualche anno all’interno di un’ampia fase laterale e come si trovasse ormai a pochi passi della resistenza di tale range.
Di seguito il grafico aggiornato:
Grafico nr. 1 – Spread S&P 500 – Base mensile – Ftse Mib
Nelle ultime sedute abbiamo assistito ad un avanzamento della situazione grafica, con lo spread che ha dapprima raggiunto e lievemente sforato la resistenza (mercoledì) per poi indietreggiare.
Il grafico è su base mensile per cui la candela oggetto d’analisi (l’ultima) è puramente tendenziale perchè rappresenta Novembre, alla cui conclusione mancano ancora 10 sedute.
Troppo presto quindi per parlare di respingimento dei prezzi a contatto della resistenza, ma il recente andamento rientra in tale scenario.
Se dovesse verificarsi quanto successo a Luglio 2012 ed a Luglio 2013 assisteremo già nelle prossime settimane ad una chiara inversione di forza relativa a favore del Ftse Mib (in tal caso, sarebbe gradito intervento della BCE).
Sarà l’investitore, in base al proprio profilo di rischio, a decidere se attendere o meno un’eventuale conferma con la chiusura mensile prima di intervenire.
Concludo precisando che nell’ipotizzare una svolta della forza relativa a favore del Ftse Mib non si sta pensando ad un calo dello S&P 500 (la cui impostazione al momento è positiva) ma ad un accelerazione rialzista da parte del nostro indice.
Riccardo Fracasso