S&P500, ennesimo record storico
Salgono Cisco ed Home Depot, nuovo massimo assoluto per Nike. Giù Microsoft, Amazon, Facebook ed eBay. Netflix supersonico.
L’indice Dow Jones con uno scatto di reni finale, termina sul massimo di giornata, ma non è sufficiente per battere il record storico che, seppur per un soffio, rimane quello stabilito il due marzo scorso.
Allo S&P500, invece, basta un rialzo risicato per ritoccare il massimo assoluto stabilito ieri, mentre il Nasdaq termina appena sotto la parità.
I dati macro resi noti in giornata sono stati tutti inferiori alle attese, bad news good news? Può darsi, ma così è un gioco al massacro, se dobbiamo continuamente sperare che l’economia vada sempre peggio per far salire le Borse alla fine ci ridurremo sul lastrico (economicamente) con valutazioni alle stelle (finanziariamente) e quando ce ne accorgeremo sarà un’apocalisse.
Dobbiamo fermare questa spirale prima che ci soffochi, il problema è che non è facile, o meglio, non è indolore, anzi tutt’altro! Ma si torna sempre al solito punto, se entriamo in crisi perché abbiamo fatto un debito superiore alle nostre possibilità, la via d’uscita non può essere fare un debito ancora maggiore!
Ed allora non possiamo certo gioire se la produzione industriale in aprile è scesa (-0,3%) anziché salire come nelle previsioni (+0,1%).
Così come non possiamo essere contenti per un indice sulla fiducia dei consumatori che è letteralmente crollato (-7,3 punti) quando le attese erano per un leggero rialzo (+0,1 punti).
E non possiamo nemmeno consolarci con il NY Empire State Index che è sì salito (+3,1 punti), ma meno del consenso (+4,5 punti).
Dow Jones (+0,11%) ieri il peggiore, oggi il migliore, stiamo parlando di Cisco Systems (+1,72%), il titolo del giorno, però, è Nike (+1,49%) che ritocca nuovamente il proprio massimo storico arrivando a sfiorare quota 105 dollari, sale anche Home Depot (+1,26%)
Ieri il migliore (dopo Apple) oggi il peggiore, stiamo parlando di Microsoft (-0,88%), in calo anche Boeing (-0,73%) ed American Express (-0,66%).
S&P500 (+0,08%) tenta la risalita Exelon Corp. (+2,86%) così come Twenty-First Century Fox (+1,98%), solo un rimbalzo per Union Pacific (+1,70%)
Sul fondo titoli “pesanti” quotati sul Nasdaq: Amazon (-1,45%), Facebook (-1,17%) ed eBay (-1,15%).
Nasdaq (-0,05%) gran rimbalzo per Bed Bath & Beyond (+5,31%), a seguire ancora una seduta eccellente per Vimpelcom (+5,13%) che mette a segno il quarto rialzo di fila, da notare poi che da inizio anno il titolo guadagna il 51,9%!!! Ma c’è chi ha fatto ancora meglio, Netflix (+4,50%) sulle voci di uno sbarco in Cina polverizza per l’ennesima volta il proprio record storico e soltanto in questa prima parte del 2015 ha messo a segno un rialzo del 79,5%!!!
Non si arresta il crollo di Keurig Green Mountain (-8,55%), precipita anche Symantec (-5,48%) dopo una deludente trimestrale, quindi l’usuale ribasso di Wynn Resorts (-1,84%) giunto al quinto calo consecutivo e sui minimi da oltre due anni.
Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro