Samsung va incontro alle persone diversamente abili.
Ci svegliamo la mattina con la sveglia del nostro smartphone Samsung o qualsiasi altro device – ci svegliamo per posticipare o disattivare l’allarme – controlliamo le previsioni per la giornata – leggiamo i nuovi messaggi di posta elettronica o messaggi di testo e infine iniziamo la giornata con della buona musica tramite la nostra applicazione preferita.
Questa è semplice routine, nessun problema di sorta, ma se pensiamo a chi ha una disabilità agli arti superiori, ecco che il tutto diventa decisamente più complesso. Quella che era una semplice routine si trasforma in uno sforzo monumentale, un compito impossibile.
I nostri smartphone sono diventati un punto fermo nella nostra vita, qualcosa a cui ci affidiamo per molte situazioni quotidiane e qualcosa che tutti noi diamo per scontato, ma non quando ti rendi conto che ci sono milioni di persone che non possono godere appieno di questa tecnologia (smatphone e tablet) e comunicare agevolmete con il mondo esterno.
Samsung, attraverso la sua ramificazione aziendale ovvero Samsung Software e Samsung Electronics Software Center, ha recentemente sviluppato un’applicazione chiamata Samsung DOWELL , la quale è stata pensata per aiutare le persone con disabilità agli arti superiori, dando la possibilità di controllare uno smartphone con i dispositivi informatici di assistenza già esistenti, come i dispositivi head-mouse che permettono di scrivere tramite una webcam e i movimenti della testa, oppure il track balls.
Queste applicazioni vanno ben oltre al normale controllo di accesibilità presente su tutti gli smartphone di fascia alta. Il professor Sang-Mook Lee della Seoul National University, che ha contribuito a sviluppare il programma DOWELL, ha osservato:
La parte più difficile per le persone con gravi disabilità nell’usare gli smartphone, me compreso, è l’aspetto del controllo a sfioramento. In realtà, DOWELL elimina questo problema, aprendo molte possibilità per il futuro.
Il professore ha poi spiegato che la possibilità di utilizzare uno smartphone puo’ anche aprire altre porte e la tecnologia e arriverà al punto in cui saremo in grado di controllare tutta la nostra casa – serrature, allarmi, lavatrice, elettrodomestici da cucina etc-.
Quando le persone con disabilità potranno accedere agli smartphone, non solo per comunicare o fare ricerche, ma potranno anche controllare tutti gli elettrodomestici, grazie al passaggio generazionale della tecnologia degli oggetti, questo cambierà fortemente la vita di molte persone con disabilità .
Samsung ha in programma di rilasciare il software entro la fine dell’anno – è sufficiente scaricare l’applicazione, collegare lo smartphone a un Assist device via USB- e a questo punto l’utente può utilizzare lo smartphone come se fosse controllato da un mouse vero e proprio.
Nella schermata in alto gli utenti possono trascinare la barra di stato e utilizzare altri comandi a sfioramento, ad esempio il pinch to zoom, mentre nella parte inferiore dello schermo, l’utente può accedere al menu Home e back.