La tendenza comune dei produttori di smartphone e tablet è quella di aumentare sempre di più le dimensioni del display. Se dal punto di vista degli smartphone questo ha creato i phablet, dal punto di vista dei tablet questa nuova categoria va a scontrarsi con quelli che sono gli ultrabook ed i notebook Windows ed Apple. Già diversi produttori sono a lavoro su dispositivi del genere, come per esempio Apple ed il suo iPad Pro e Samsung che, nelle scorse ore, abbiamo appreso che potrebbe realizzare un tablet da 13 pollici e tecnologia LCD..
Ricordiamo che Samsung ci ha già abituati a pensare fuori dagli schemi, come per esempio con l’introduzione della prima generazione di Galaxy Note oppure con l’introduzione del Galaxy Note 12.2, device pensato appositamente per un utente professionale.
Questo vuol dire che i dispositivi mobili, con a bordo sistemi operativi mobile, possono competere con dei computer veri e propri con a bordo piattaforme desktop? Da alcuni punti di vista sicuramente, come per esempio l’autonomia della batteria, le capacità di multitasking e l’interfaccia personalizzata ricca di feature esclusive. Se però guardiamo ai lati negativi, scopriamo come la potenza di elaborazione computazionale sia molto inferiore, la disponibilità di software professionali sia molto limitata e la maggior parte delle volte vi sia la mancanza di una tastiera fisica che permetta di scrivere comodamente per lunghe sessioni.
Secondo il nostro parere, i produttori fanno bene a sposare questi nuovi progetti anche se, per ottenere successo, dovranno convincere la gente che i propri prodotti possono tranquillamente sostituire un notebook.
samsung tablet android2014-11-05Lorenzo Spada