Tutto si può dire di Samsung ma non che negli anni non abbia avuto il coraggio di lanciare sul mercato prodotti “differenti dal solito”. Dopo aver praticamente creato il segmento dei phablet adesso ci riprova con l’accoppiata display “standard” più display “curvo, soluzione che vediamo per la prima volta su questo Samsung Galaxy Note Edge. Il display laterale però non è solo un’esercizio estetico, scopriamo nella nostra recensione qual’è la sua vera utilità.
Video recensione
Iniziamo con il nostro video che racchiude gli aspetti principali dell’utilizzo di questo phablet.
Unboxing
Nella confezione di questo Samsung Galaxy Note Edge troviamo il classico carica-batteria con plug USB, il cavo dati USB-Micro USB, le cuffie auricolari in-ear dall’ottima qualità con i gommini per l’adattamento ai vari padiglioni auricolari, una graffetta per la sostituzione delle punte della S-Pen e la classica manualistica rapida.
Hardware e parte telefonica
Praticamente gemello del Note 4 (qui la nostra recensione) ma con in più la parte del display curvata (160 pixel di larghezza) che può avere funzionalità indipendenti dal pannello principale. Ovviamente immancabile il pennino capacitivo a 2048 punti di pressione in grado di interagire in modo ancora più preciso con il pannello WACOM. A bordo del Samsung Galaxy Note Edge abbiamo anche 32 Gb di memoria interna espandibile con Micro SD e 3 GB di RAM, segnaliamo inoltre il sensore di battito cardiaco con la capacità di rilevare l’ossigeno nel sangue.
La parte telefonica è ottima più che per la ricezione, comunque nella media, soprattutto per l’audio dalla capsula auricolare potente e pulito così come dal vivavoce L’interlocutore ci sente sempre ottimamente grazie ai numerosi microfoni che attenuano i rumori ambientali. Ricezione WiFi decisamente buona e GPS fulmineo nel fix.
Scheda tecnica Samsung Galaxy Note Edge
Display: 5.6 pollici Super Amoled con risoluzione 1440 x 2560 pixel, densità di 524 ppi la parte frontale + 160 x 2560 pixel la parte curva
SoC: Qualcomm Snapdragon 805 quad-core Krait a 2.7 GHz con GPU Adreno 420
RAM: 3 Gb
Storage: 32 Gb espandibili mediante Micro SD
Batteria: 3000 mAh removibile
Fotocamera: posteriore da 16 Mpx con autofocus, flash led e OIS + anteriore da 3.7 Mpx
Connettività: GSM 4 bande, UMTS 4 bande, LTE Cat6 300Mbps ,Bluetooth 4.0 , NFC, WiFi a/b/g/n/ac Dual Band.
Extra e sensori GPS con GLONASS , Accelerometro, Barometro, Sensore impronte digitali, Giroscopio, Campo magnetico, Sensore movimenti, Sensore Hall, Sensore HR, Sensore di prossimità, Sensore RGB, Sensore UV
Sistema operativo: Android 4.4.4
Dimensioni e Peso 151.3 x 82.4 x 8.3 mm , 174 Gr
Potete trovare ulteriori informazioni sul sito ufficiale Samsung a questo link. Il prezzo ufficiale è la bellezza di 869€. Potete acquistarlo anche su Amazon.it mediante il box sottosatante
Design, materiali, ergonomia
Bè il design asimmetrico di questo Samsung Galaxy Note Edge deve piacere, ma la texture sotto il vetro anteriore, la cornice in metallo ( purtroppo brunita, color alluminio sarebbe stato forse più bello) e il posteriore in plastica gommata di altissima qualità contribuiscono a dare una sensazione davvero “premium” durante l’utilizzo di questo phablet.
L’ergonomia è meno buona del Note 4 a causa della maggiore larghezza e il rischio caduta è sempre in agguato anche se il posteriore fornisce un buon grip. Tante sono le accortezze per l’utilizzo con uno mano: molto di aiuto sono le scorciatoie sul display curvo, inoltre possiamo replicare i tasti funzione sul display e rimpicciolire tutta l’interfaccia. Curiosa la possibilità di ruotare di 180° l’interfaccia per permettere l’utilizzo con una mano del display curvo anche ai mancini.
Display
Vero fiore all’occhiello del Samsung Galaxy Note Edge è il suo display. La definizione è impressionate, la resa dei colori (settabili a seconda delle preferenze personali) i contrasti assoluti e gli angoli di visione prossimi a 180° rendono l’esperienza visiva ai massimi vertici del panorama smartphone. Ottima anche la luminosità massima e la gestione del sensore ad essa dedicato. Insomma un’unità praticamente esente da difetti.
Multimedia
Nessun problema per il lettore video del Samsung Galaxy Note Edge che riproduce senza problemi ogni formato testato a qualunque risoluzione, solo non possiede i codec audio AC3. L’esperienza visiva su questo display poi è davvero appagante.
La riproduzione audio è davvero buona, nonostante lo speaker mono purtroppo posizionato sul reto, la qualità sonora e il volume sono davvero elevati. Ottimo anche l’audio dalle cuffie.
Anche il comparto gaming, manco a dirlo, non ha nessun problema: i titoli 3D più pensanti vengono riprodotti senza perdite di frame e a dettagli massimi.
Fotocamera
Anche in questo campo il Samsung Galaxy Note Edge rasenta la perfezione. Le foto con molta luce sono nitide di qualità altissima. Il sensore nativo in 16:9 gestisce magistralmente le profondità di campo (anche in automatico) regalandoci ottime Macro. Anche con poca luce gli scatti risultano luminosi e con scarso rumore video. Soffre solo un po’ al buio completo senza flash, quest’ultimo risulta comunque potente e adeguato alla maggior parte delle situazioni. Ottime anche le velocità di messa a fuoco e scatto. Potete giudicare voi stessi dagli esempi qui sotto.
- Esterno
- Macro
- Interno con poca luce
- Buio completo con flash
- Illuminazione stradale
- Camera frontale
Il software fotografico è quello che abbiamo imparato a conoscere sugli ultimi Samsung ma “impreziosito” dal display curvo sul quale sono posizionati tutti i comandi permettendoci un agevole scatto con una mano quando teniamo lo smartphone in verticale e “simulando” il tasto superiore delle fotocamere quando lo utilizziamo in landscape oltre a lasciare libero tutto il display “principale” per le nostre inquadrature preferite.
Interfaccia fotografica
Anche i video registrati dal Samsung Galaxy Note Edge sono di altissima qualità grazie anche allo stabilizzatore ottico, registrabili al massimo in Ultra HD e con un’audio acquisito ottimo grazie ai molteplici microfoni.
Software
Anche in questo caso non occorre dilungarsi troppo in quanto il software che equipaggia questo Samsung Galaxy Note Edge è pressochè lo stesso del Note 4 a proposito del quale possiamo ricordare la gestione della multi-finestra avanzata anche tramite multitasking, la possibilità di ridurre alcune app a finestre dalla grandezza variabile, le impostazioni preferite, la riduzione della UI per l’utilizzo con una mano e ovviamente, l’ottima Suite S-Pen migliorata rispetto alle scorse generazioni di Note.
- Lock Screen
- Home
- Drawer
- Impotazioni
- Tendina notifiche
- Info di sistema
In questo Edge però abbiamo un menù relativo alle impostazioni del “display curvo” dal quale possiamo personalizzate i testi, i flussi di informazioni mostrate, il comportamento un standby ( molto comodo poter attivare solo il secondo display per mostrare eventuali notifiche), e ovviamente le App che vogliamo avere sempre a portata di mano, in ogni schermata, mediante un semplice swipe su questa porzione di display.
- Opzioni display curvo
- Personalizzazioni display curvo
La UI di questo Samsung Galaxy Note Edge, nonostante l’enorme numero di pixel, si muove sempre in modo fluido e appagante. La velocità di interazione è estrema e possiamo notare solo qualche piccolo rallentamento in rarissimi casi di molteplici operazioni contemporanee. Nessun problema per la tastiera, veloce e personalizzabile, e per la navigazione web che risulta fluida e piacevole anche sui siti più pesanti.
Autonomia
Piccolo passo indietro rispetto a Note 4 sul fronte batteria. I 3000 mAh del Samsung Galaxy Note Edge sono infatti sufficienti per portarci a dopo cena con uso intenso ma non permettono nulla di più venendo meno alla proverbiale autonomia tipica di questi phablet.
Un piccolo prezzo da pagare per aver inserito così tante soluzioni tecniche innovative. Abbiamo comunque la presenza dei due tipi di risparmio energetico (normale e avanzato) che abbiamo imparato a conoscere sugli ultimi dispositivi della casa coreana.
Conclusioni
Samsung Galaxy Note Edge ha senza dubbio il pregio di essere una delle poche “vere novità” del 2014 appena passato. Il display laterale non è solo un “esercizio di stile” ma può risultare comodo anche nell’utilizzo quotidiano grazie alle molteplici soluzioni software pensate dalla casa. Il resto della scheda tecnica poi è di altissimo livello e ciò si riflette nelle ottime prestazioni generali in pressoché ogni ambito di utilizzo.
Quello che non va è però il prezzo: 869€ ci sembrano francamente esagerati rapportati al listino di Note 4 ( già sufficientemente elevato) e non giustificati dalle reali differenze tecniche tra i due soprattutto alla della svalutazione già subita dal sopracitato Note 4. In conclusione il discorso si riduce ad una scelta personale: se volete un display con le caratteristiche di questo Edge non avete, attualmente, altra scelta se non sborsare questa folle cifra. Se invece volete semplicemente “il miglior phablet” allora risparmiate e puntate pure su Note 4.
Come di consueto vi lasciamo ai nostri voti.
Pro
- Display
- Produttività (suite Note)
- Caratteristiche tecniche
- Fotocamera
Contro
- Prezzo
- Ergonomia