Qualche giorno fa vi abbiamo annunciato che Samsung ha rilasciato ufficialmente il nuovo Samsung Galaxy Note LTE-A, in grado di raggiungere delle velocità massime teoriche di download e di upload pari a 300 Mbps (in futuro saranno aumentati a 450 Mbps). A corredo, vi avevamo detto che il SoC che adotta questa nuova versione è un Qualcomm Snapdragon 810. Ciò era dovuto al fatto che nella scheda ufficiale pubblicata da Samsung non si faceva espressamente riferimento ad un SoC in particolare ma, sapendo che lo Snapdragon 810 possiede queste caratteristiche, abbiamo dato per scontato che si trattasse di esso.
Nelle scorse ore invece, la stessa Samsung ha retificato il tutto suggerendo che il SoC equipaggiato all’interno del Samsung Galaxy Note LTE-A non è di fabbricazione Qualcomm ma bensì di propria realizzazione. Si tratta dunque di un SoC Exynos, anche se ne sconosciamo il modello esatto.
Se ci fate caso, un altro indizio che avrebbe dovuto farci propendere più su un SoC proprietario è la tempistica. Il Qualcomm Snapdragon 810 non è atteso in commercio a bordo degli smartphone se non fra alcuni mesi. Che Samsung ottenga un prezzo vantaggioso per via dell’elevata richiesta è un conto ma che riesca addirittura ad accaparrarsi i primissimi lotti senza lasciarne alcuno per la concorrenza ci sembra difficile.
samsung2015-01-01Lorenzo Spada