Sembra proprio che Samsung abbia ottimizzato a dovere i consumi della batteria del suo nuovo top di gamma, il Galaxy S5.
Non ci credete? Continuate con la lettura e gustatevi un pò di grafici che mettono a confronto le performance del terminale con altri top di gamma della concorrenza.
smartphone.bg ha confrontato i consumi della batteria dei top di gamma attualmente in commercio con l’atteso Galaxy S5 di Samsung.Il nuovo top di gamma della casa coreana offre una batteria di 2800 mAh, non potentissima rispetto a quella di un Note 3 o di un LG G2… Eppure grazie all’ottimizzazione software e al nuovo processore Snapdragon 801 i risultati li potete vedere nei grafici postati qui sotto.
Il Galaxy S5 offre un’ottima autonomia nelle conversazioni telefoniche, tanto da non aver nulla da invidiare a terminali come LG G2 e Galaxy Note 3, dotati di batterie più capienti.
La navigazione internet, vero tallone d’Achille per molti smartphone, non sembra preoccupare il GS5. Solo iPhone 5S garantisce un pò di durata in più, mentre LG G2 (seppur di poco) si deve accontentare del terzo gradino del podio.
Giocare con uno smartphone fa calare la batteria alla velocità della luce
Anche in questo caso però, il GS5 stacca nettamente la concorrenza con un punteggio impressionante se si pensa all’amperaggio della batteria.
Eh si, mi devo ripetere carissimi… Questa volta Samsung ha fatto le cose in grande. Ha saputo ottimizzare per bene il software e allo stesso tempo ha sfruttato alla grande le potenzialità del nuovo Snapdragon.
A questo punto però rimane da vedere chi fra i nuovi terminali in arrivo vincerà la battaglia della durata…
Ho l’impressione che ottimizzazioni software a parte, bene o male i risultati potrebbero essere simili visto che in tutti e tre i casi è installato un processore Snap 801. La differenza la faranno solo ed esclusivamente gli amperaggi?
Finalmente i produttori sembrano aver preso a cuore seriamente il discorso della batteria, vera e propria sofferenza per molti, moltissimi clienti abituati ad usare intensamente il loro terminale nell’arco della giornata. Riuscire ad arrivare a fine serata senza dover correre di qua e di la a ricaricare il proprio smartphone sarebbe già un gran traguardo no?