Il nuovo flagship di casa Samsung, che ha raggiunto la straordinaria quota di 20 milioni di pezzi in preordine, potrebbe avere la batteria rimovibile. Spuntano infatti immagini prese dal manuale utente, secondo cui la sostituzione potrebbe essere fatta senza recarsi in un centro assistenza.
I nuovi terminali di Samsung hanno fatto parlare molto di se. Se il nuovo Galaxy S6 è stato molto criticato per particolari mutuati da iPhone 6, il Galaxy S6 Edge al contrario ha mietuto consensi un po’ in tutto il mondo. Quello che proprio non è piaciuto però è stato l’abbandono di due punti di forza della casa coreana: la batteria rimovibile e lo slot d’espansione di memoria.
Se da un lato è chiaramente un altro passo in direzione della mela morsicata, dall’altro potrebbe essere motivo di allontanamento da parte della clientela più affezionata. A tutto questo si aggiunge anche una politica di prezzi totalmente rivista al rialzo. Ancora una volta, la direzione di queste scelte, sembra essere Cupertino: materiali preziosi, una costruzione molto curata e un listino “esclusivo”.
Ma allora questi nuovi S6 saranno un flop?
Così non sembrerebbe, se i preordini hanno raggiunto già quota 20 milioni. Numeri da capogiro che rappresentano un record assoluto per Samsung.
Un indiscrezione di oggi mostrerebbe però un interessante novità: secondo il manuale utente del Galaxy S6, la batteria sarebbe niente meno che removibile!
Ovviamente non sarà un operazione on-to-go da poter effettuare per strada, per prolungare l’autonomia del terminale. Basterà però rimuovere il pannello posteriore, svitare 13 viti e scollegare la batteria dalla mainboard. Un lavoro di certo delicato, ma che non richiederà per forza l’intervento di un tecnico specializzato.
Basterà questo a quietare gli animi di quanti hanno gridato al tradimento nel sapere l’S6 blindato? Toglierà ai fan storici l’incubo di doversi recare in un centro assistenza e pagare somme importanti per la sostituzione della batteria? Chi vivrà vedrà, intanto vi lasciamo con una citazione nientemeno che di Galileo Galilei, che rivolto al tribunale dell’Inquisizione al termine dell’abiura dell’eliocentrismo, disse:”Eppur si rimuove!“.