Forse non tutti sanno che, nonostante i cambiamenti più evidenti del Samsung Galaxy S6 rispetto alla passata generazione siano da ritrovarsi nell’estetica, internamente Samsung ha aggiornato le memorie inserendone delle nuove di ultima generazione, le quali sono nettamente più veloci nel trasferire i dati rispetto alle precedenti.
Partendo da questo punto, possiamo comunicarvi che la crittografia, nel caso fosse attivata all’interno di un Samsung Galaxy S6 (e pensiamo anche di un Samsung Galaxy S6 edge), non ha quasi nessun effetto sulle prestazioni generali, diversamente da quanto avveniva col Nexus 6.
Questo è stato verificato da un utente del forum di XDA che, avviando un benchmark specifico con lo smartphone non crittografato e successivamente anche con lo smartphone crittografato, ha riscontrato dei parametri pressoché identici.
Da quello che si può vedere, l’unica vera discordanza fra i due risultati la si ha durante l’apertura del browser web. Il merito di tutto ciò è senza dubbio delle memorie di ultima generazione di cui abbiamo parlato prima.
Ricordiamo che la crittografia permette di tenere al sicuro i nostri dati in caso di furto dello smartphone, per cui è particolarmente utile per tutti coloro che utilizzano un Samsung Galaxy S6 per lavorare o comunque per conservare dati sensibili.
samsung2015-04-15Lorenzo Spada