“Progetto Zero”
Questo è il nome in codice dato dai progettisti della Samsung al Galaxy S6, il prossimo top gamma della casa Sud Coreana.
Fino ad ora l’azienda asiatica ha dato i codename ai suoi prodotti con le lettere dell’alfabeto, S4 era il progetto J, S5 il progetto K ma per questo progetto, probabilmente il più importante visto il momento che vive questo colosso asiatico, ha deciso di fare un reset completo e di chiamarlo progetto Zero.
C’è il bisogno di partire da zero, dopo anni di prosperità e forte crescita, Samsung ha deciso di sedersi al tavolo da disegno, ripensare alle sue vendite dopo il crollo del Galaxy S5 e cercare di cambiare le carte in tavolo.
L’iPhone è inarrivabile e il mercato asiatico con i suoi innumerevoli “brands” è in forte ascesa, mettendo in difficoltà questo colosso. Una cosa è certa: il Galaxy S6 sarà uno smartphone notevolmente diverso dai suoi predecessori, il meglio della tecnologia mondiale in un unico dispositivo.
Design: nuova visione
Noi abbiamo spesso criticato la Samsung per i suoi dispositivi poco entusiasmanti e tutti fatti in plastica, dall’aspetto economico (a parte il prezzo). Con l’evento dell’S5 l’azienda ha ignorato tutte le critiche ricevute e ha continuato sulla sua strada ricevendo una bordata di fischi. Bene ora ha deciso, forse troppo tardi, di ridisegnare l’aspetto del dispositivo utilizzando alluminio, anche se ancora non sappiamo se sarà un corpo completo o solo il telaio principale con il retro in vetro.
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Però siamo tutti d’accordo sulle dimensioni effettive del telefono e se lo paragoniamo all’S5 dello scorso anno e al suo rivale l’iPhone 6 di Apple, potremmo dire che risulta essere più sottile dell’S5, e il display leggermente più ampio dell’iPhone 6.
Foto telaio
Display: addio 1080p. benvenuto Quad HD
Altra grande delusione nel precedente modello sviluppato dalla Samsung, è stato lo schermo Super AMOLED da 5,1 pollici visto sul Galaxy S5. Nonostante le lodi tessute dai fan e da chi ama questo marchio in maniera viscerale, ha ricevuto diverse critiche dimostrandosi molto carente in termini di precisione del colore, facendolo apparire innaturale (soprattutto il verde). Abbiamo visto già dei miglioramenti sul Note 4 e quindi siamo fiduciosi per un display con dei colori calibrati in maniera ottimale.
La strada verso gli schermi ad alta risoluzione è già stata aperta e nonostante l’occhio umano non percepisca la differenza, il prossimo display sarà un Quad HD (2560 x 1440 pixel), almeno così ci è parso di capire. Mentre le dimensioni dovrebbero essere leggermente più grandi del modello precedente ed assestarsi sui 5,2 – 5,5 pollici.
Interfaccia: TouchWiz molto più leggera
L’interfaccia utente proprietaria e personalizzata di casa Samsung ha dovuto fare per forza un salto di qualità, visto i grossi problemi avuti nelle versioni precedenti, con vari lag, bug, rallentamenti e critiche piovute da ogni dove. La società ha lavorato molto su questo launcher ripartendo da zero e usando le nuove API fornite da Google con il nuovo sistema operativo Lollipop e sembra che le aspettative siano state ripagate. Abbiamo visto la versione rielaborata della TouchWiz su un Galaxy S5 con sistema operativo Lollipop 5.0 e ci è sembrata veramente ottima, leggera e con poco consumo di memoria.
Samsung no Chip Qualcomm, si Exynos
Anche in questo campo si sono sprecati chilometri d’inchiostro: innanzitutto elaboriamo un po’ il discorso dei 64-bit del nuovo processore sul Samsung S6. Sarà il primo processore a ottenere applicazioni essenziali in NDK aggiornati a 64-bit e questo significa che ci potrebbe essere qualche problema a causa del multitasking su Android, ossia dei conflitti con le app più vecchie a 32-bit, però è una strada da percorrere e dopo le prime problematiche tutto dovrebbe risolversi quando la totalità di applicazioni girerà a 64-bit.
Se invece parliamo del chip Qualcomm Snapdragon 810 che inizialmente doveva essere il cuore pulsante del nuovo gioiello della Samsung, qua il discorso si fa interessante. Io penso che abbiano deciso per il SoC di produzione propria Exynos semplicemente per un discorso economico, visto la recessione e i tanti milioni di terminali che sicuramente venderanno, è sempre meglio guardarsi in casa prima di spendere tanti soldini su un chip sicuramente più performante, ma non dalle differenze di prestazioni così enormi.
Fotocamera: eccellenza come sul Galaxy Note 4
I 16 megapixel della fotocamera posta sul Galaxy S5 è stata lodata per le sue bellissime foto scattate alla luce del sole, ma è stata carente in condizioni di poca luminosità e al buio. Sul nuovo dispositivo ancora non si sa se utilizzeranno un sensore da 16 o 20 megapixel, però sul Note 4 abbiamo notato un miglioramento notevole e quindi le aspettative sono rivolte verso quella direzione, magari con un’ottica Sony IMX240 e con lo stabilizzatore dell’immagine (OIS).
Un altro upgrade sarà fatto sulla fotocamera frontale che avrà 5 megapixel e non 2 come sul Galaxy S5.
Archiviazione: 32 GB nel modello base?
Mentre i processori e le fotocamere sono migliorati tantissimo negli ultimi anni, nel campo delle memorie c’è stato un ristagnamento totale. I 16GB sono stati per lunghissimo tempo lo standard di base per tutti i top gamma, e ora la Samsung ha progettato il modello base a 32GB, con altri tagli da 64GB e 128GB e il supporto per memorie espandibili tramite schede microSD fino a 128 giga.
Connettività: tutti i sensori su un unico chip
La Connettività LTE 4G è ancora una mezza rarità nella maggior parte del mondo, ma i fortunati clienti degli Stati Uniti, Corea e Giappone stanno godendo per le sorprendenti velocità raggiunte da questa rete, anche se a un prezzo caro: la batteria soffre e non poco con la rete 4G LTE. La Samsung ha trovato la soluzione con il modem LTE SS333 o l’Exynos 333 almeno a detta degli ingegneri Sud Coreani. Un altro aumento della longevità della batteria avverrà con il Broadcom BCM4773, che combina in un unico chip il GPS e gli altri sensori, compresi il modulo Bluethoth e Wi-Fi.
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Samsung Galaxy S6: data di uscita e prezzi
Quindi vi chiederete: Quando lo posso acquistare? Lo spacchettamento averrà il 1° Marzo al MWC 2015 di Barcellona. La data di uscita sui mercati sarà circa un mese dopo l’annuncio ufficiale, quindi dovrebbe arrivare nei negozi al dettaglio e nelle grandi catene commerciali alla fine di Marzo – inizio Aprile 2015.
E in fine la novità dell’ultima ora: dopo il bordo curvo nel Galaxy Edge ci potrebbe essere il doppio bordo in una versione del Samsung Galaxy S6. L’azienda asiatica ha praticamente affermato l’esistenza di un nuovo dispositivo e tutte le tracce portano a questo doppio bordo curvo su entrambi i lati.
Per i prezzi ci aspettiamo il solito 200 euro per il terminale con contratto di 24 mesi, mentre il prezzo senza contratto sarà in vendita a 650 euro per il modello base.
Questo al momento è tutto ciò che abbiamo tra le mani e se ci saranno novità dell’ultima ora saremo pronti ad aggiornarvi.