I primi giorni di Marzo si stanno avvicinando velocemente, e sicuramente a Barcellona la macchina organizzatrice per il prossimo MWC è già in movimento, gli stand dei colossi della telefonia mobile sono già stati assegnati, e i posti riservati a Samsung e ad HTC saranno sicuramente privilegiati.
Che cosa possiamo aspettarci da questo due ammiraglie, alla ricerca dello smartphone killer, pronte ad ammazzare la concorrenza con i loro super-smartphone?
Design
Partiamo da come saranno costruiti questi due gioiellini: io personalmente sono molto incuriosito dal design del Galaxy S6, nella speranza di non vedere più la stessa vecchia plastica dei modelli precedenti, c’è stato a tal proposito un tam tam mediatico di prim’ordine da parte di tutta la comunità, sia sostenitori Samsung , che non sostenitori, con la richiesta esplicita di una preferenza verso materiali premium, ossia alluminio e vetro, non chiediamo zaffiro, ma nemmeno plastica trasparente.
Samsung se vuole la svolta nel trend delle vendite, guadagni e quotazioni in borsa, deve fare un reset completo e riorganizzarsi partendo dall’estetica e dai materiali.
Dalle varie foto “rubate” in rete sembra che siamo arrivati a una svolta e che l’S6 sarà presentato con un corpo in alluminio o solo un telaio in alluminio, queste sono le due varianti in gioco, considerazione personale, penso più ad un telaio in alluminio stile Note 4 per intenderci.
È ora il turno del codename “arianna” alias HTC One M9, dovrebbe presentare un design molto simile al predecessore, il One M8, quindi corpo in alluminio, però rinforzato da un composito di silicio di alluminio che dovrebbe fornire all’M9 una resistenza e un carico di rottura maggiore, rispetto al M8, Hima conterrà anche delle cornici più piccole e dei diffusori frontali e in base ai presunti prototipi visti in rete, ci sarà anche un tasto supplementare (pulsante fotocamera) mentre il pulsante di accensione è stato spostato sul fianco destro, assieme al bilanciere del volume, che è ora sdoppiato in due tasti separati per alzare e abbassare il livello, ma si sa i prototipi rimangono prototipi e a volte le foto fatte girare in rete servono solo a sviare gli eventuali spioni.
Non mi soffermo di più sul design del HTC M9, anche perché se confermate le similitudini con il modello M8, farà la sua figura considerando il design raffinato e di successo del suo predecessore, considerato da sempre uno degli smartphone dal design più ricercato mai costruito.
Display
In questo 2015 ci aspettiamo un lento ma inesorabile declino dei phablet, perché? La risposta è semplice, le aziende più importanti con i loro dispositivi top-gamma, si stanno sempre più avvicinando verso schermi di 5,5 pollici, certo sempre display enormi diranno i nostri lettori, ma in continua diminuzione, e i vari rumors recepiti in rete parlano per il Galaxy S6 di uno schermo che potrebbe oscillare dai 5,2 o 5,5 pollici.
Mentre per quanto riguarda la risoluzione, ci aspettiamo di vedere un pannello Quad HD da 1440 x 2560 Super AMOLED, con la speranza di migliorare la riproduzione del colore vista sul Galaxy S5.
Per quanto riguarda lo sfidante HTC M9, la storia è molto diversa, nel 2013 l’allora ammiraglia HTC One M7 aveva 4,7 pollici, contro la maggioranza di terminali allora in commercio che si mantenevano sui 5 pollici, da allora hanno cominciato ad aggiungere pollici ad ogni versione, passando per i 5 pollici del HTC One M8, secondo gli ultimi aggiornamenti sembra che sia questa la misura per il nuovo Hima, con una risoluzione di 1990 x 1080.
Altra ipotesi da non scartare a priori: un terminale da 5,5 pollici con risoluzione Quad HD da 1440 x 2560, la nostra preferenza è per il pannello da 1080p, preferiamo questa soluzione per una gestione migliore del processore e della batteria.
Interfaccia
Questo è un argomento molto delicato, c’è chi critica in maniera forse troppo eccessiva la TouchWiz di casa Samsung, mentre soprattutto per chi è in possesso per la prima volta di un terminale Galaxy, si trova a proprio agio con i menù e sottomenu di questa interfaccia, certo è molto complessa, pesante e bisognosa di risorse, con evidenti bug e crash, ma sembra che con l’arrivo del nuovo Lollipop anche questa interfaccia ne abbia beneficiato, migliorando di molto l’integrazione tra TouchWiz e sistema operativo, questa UI proprietaria andrà ancora snellita e migliorata, ma la sensazione è di un grande lavoro fatto per migliorare questo lato del terminale e non solo a livello grafico, con una fluidità maggiore, insomma un colpo di spugna per lavare le vecchie magagne e iniziare un nuovo percorso più colorato, vivace, fluido e sicuro.
Per quanto riguarda l’interfaccia HTC, sarà prevista la versione 7.0 della Sense UI, caratteristica di questa interfaccia è sicuramente l’eleganza, e poi è molto fluida, leggera e gradevole, non ha mai avuto molti problemi di crash, lag o bug vari, quindi è molto stabile e apprezzata tra i vari possessori degli HTC.
Processori e Memorie
Tema caldo in casa Samsung di queste settimane, molte voci si stanno rincorrendo e la mia sensazione è che l’azienda sud-coreana voglia tirare fuori dal cilindro magico un coniglio fatto in casa: nel senso che lasci perdere la Qualcomm con il famoso e famigerato Snapdragon 810, e preferisca per motivi economici e non prestazionali il processore di produzione propria Exynos 7 Octa, facendo uscire la notizia più o meno farlocca di un surriscaldamento da parte dello Snapdragon 810, qui i giochi non sono ancora conclusi perché la Qualcomm lavora sempre per Samsung con la produzione dei Modem sul Note 4 “S-LTE”, modem velocissimo e che soddisfa a pieno le specifiche di casa Samsung, quindi tanti soldi in ballo e decisioni delicate da prendere.
Snapdragon 810, che ruggirà sotto il cofano dei prossimi Hima di casa HTC, è fresca la notizia che i produttori del One M9 hanno negato problemi di surriscaldamento, la HTC è un’azienda molto più piccola della Samsung ed è focalizzata sulla produzione di smartphone e quindi la sua partnership con la Qualcomm non è sotto minaccia, per le memorie tutti i rumors parlano di 3GB di RAM a bordo, sia per il Galaxy S6 sia per il HTC One M9, attenzione però: i 64-bit dei processori sotto il cofano di questi mostri possono teoricamente utilizzare 4GB di RAM, le sorprese potrebbero essere dietro l’angolo.
Fotocamera
Quando si parla di fotocamere, la Samsung è costantemente classificata tra le migliori sul mercato, è un fiore all’occhiello per quest’azienda, anche il Galaxy S5 non ha fatto eccezione, come il Note 4, quindi abbiamo buone ragioni per aspettarci un sensore ancora migliore sul nuovo modello, si parla di un 16 megapixel stabilizzato o un 20 MP, mentre tutti aspettano almeno un 5 megapixel per la fotocamera frontale.
Per quanto riguarda il M9, sembra ci sia uno sviluppo interessante, quindi niente sensori UltraPixel per la fotocamera posteriore, ma un’unita di 20 megapixel con stabilizzatore ottico, sembra cosi che le due ammiraglie abbiano un sensore identico, mentre per la fotocamera frontale si parla di un’UltraPixel senza LED flash, data la loro propensione a catturare la luce anche in scarsa luminosità, spesso un vero punto debole dei selfie.
Attese (aspettative)
Di primo acchito il braccio di ferro tra queste due realtà mondiali sembra vincerlo la azienda di Taiwan con il CEO Peter Chou che si sfrega le mani assaporando il successo, ma a volte non vince il migliore, si avvantaggia in maniera definitiva chi riesce a distribuire, commercializzare e fare accordi vantaggiosi con i propri vettori o compagnie telefoniche.
La mia previsione è di grandi volumi di vendite per il prossimo flagship di casa Samsung, ma questo non significa che la HTC non riesca a conquistarsi nuove fette di mercato con l’M9, anzi, abbandonando la criticata fotocamera posteriore, il nuovo HTC potrebbe materializzarsi come un ottimo dispositivo, senza compromessi, mentre la Samsung, che a mio parere è un’azienda con problemi legati a grosse perdite economiche, ed è ancora una forza da non sottovalutare soprattutto in fatto di marketing, vincerà ai punti questa sfida vendendo molti più terminali.
Per quanto riguarda le date di rilascio e i prezzi, dobbiamo ammettere che ancora nulla è certo. Pensiamo che entrambi i dispositivi saranno presentati durante il MWC 2015, quindi ad inizio marzo, il rilascio avverrà in primavera.
Per i prezzi ci aspettiamo il Samsung Galaxy S6 in linea ai suoi predecessori, quindi in America con contratto di due anni al prezzo di 180 dollari, 580-600 $ senza contratto, mentre per l’azienda di Taiwan il prezzo sarà più alto, pensiamo sui 700€.
Per il mercato che interessa a noi, quindi quello europeo ed italiano in particolare, spero che il prezzo finale non venga in qualche maniera gonfiato per strani motivo di mercato.