Non contenta di aver portato al CES di Las Vegas il primo televisore superHD da 105 pollici curvo, la coreana Samsung vi ha portato anche il primo televisore SuperHD che si curva, ovvero che può piegarsi e tornare piatto su comando dell'utente, a seconda delle necessità di visione. L'annuncio è stato fatto ieri sera dal presidente Samsung, BK Yoon, ad una platea stracolma di giornalisti nel Press Day che precede tradizionalmente l'apertura al pubblico della fiera internazionale dell'elettronica, alla quale ha annunciato anche due nuovi tablet, tra cui quello 'super' da 12,2 pollici, il Galaxy NotePro (anche nei tagli da 10,1 e 8,4 pollici) e il NotePro con connettività LTE.
Il televisore dallo schermo curvo viene reputato dagli esperti il migliore per vedere i film e anche i videogiochi, ma il modello non ha mancato di suscitato qualche perplessità tra i giornalisti in sala, alcuni dei quali avevano aspettato per ore in fila per poter entrare. E anche i commenti online sui blog specializzati rispecchiano un certo scetticismo, in primo luogo sulla reale utilità degli schermi curvi. Ma per altri l'effetto 'cinema' così è assicurato.
Quello che è certo, però, è che il nuovo televisore rispecchia in pieno la filosofia innovativa, di 'trasformazione' della casa che Samsung professa. La casa coreana a Las Vegas ha presentato anche una gamma rinnovata di prodotti che definire elettrodomestici sembra oramai troppo poco. Se LG in mattinata aveva lanciato la sua gamma di elettrodomestici che 'messaggiano' con l'utente, Samsung è andata oltre con la sua 'Smart Home' che comprende lavatrici intelligenti che lavano e asciugano più in fretta quando serve, frigoriferi che possono diventare alla bisogna in parte dei freezer, magari per conservare meglio gli avanzi della festa, e forni che possono cuocere in modo diverso due pietanze contemporaneamente.
E tutti gli apparecchi, come ha spiegato Yoon, possono essere comandati a voce da un Galaxy Gear. Ma soprattutto, ha detto, si tratta di una casa "protetta, flessibile, responsiva e che ci mette in grado di avere il controllo delle nostre vite". Unica nota di colore della presentazione, che ha visto salire sul palco diversi personaggi di spicco, l'impappinamento del regista di film d'azione come Transformers e Armageddon, Michael Bay, che ha abbandonato il palco quando si è rotto il monitor sul quale doveva leggere le sue 'battute', suscitando non pochi commenti e lazzi in sale e online. In seguito Bay ha chiesto scusa dal suo blog: "gli spettacoli dal vivo non sono per me", ha scritto.