Il giorno in cui fu presentato il nuovo terminale targato Nexus, sviluppato grazie alla collaborazione di Google con Motorola, è ormai lontano e stando a quanto emerso nei giorni scorsi lo smartphone sembra non godere della medesima fama del predecessore. A dimostralo sono le vendite che, complice un prezzo troppo elevato e dimensioni del display da molti considerate eccessive, hanno fatto registrare un segno meno nelle casse del gigante dell tecnologia.
Con i suoi 3 GB di memoria RAM e il potente processore Qualcomm SnapDragon 805, caratterizzato da una frequenza di clock di ben 2.7 GHz, il Motorola Nexus 6 ha conquistato l’attenzione di molti utenti che non hanno aspettato molto prima di provare l’esperienza stock, che solo un Nexus può rendere.
Se da un lato le specifiche hardware sono state in grado di attirare acquirenti da tutto il mondo, dall’altro hanno fatto storcere il naso a non poche persone che hanno visto nei 6 pollici dello schermo una “padella”!
Le dimensioni non proprio contenute del display, così come l’adozione di un pannello AMOLED e una batteria da 3200 mAh, hanno ovviamente fatto lievitare il prezzo che divenne un ulteriore ostacolo nella strada verso l’acquisto del device. Benché l’attesa di molti è stata finalmente ripagata oggi, quando il Nexus 6 ha raggiunto la soglia psicologica dei 400€, tutti speravano in una variante più contenuta ma, occorre specificare, solo per quanto riguarda le dimensioni.
Ebbene è arrivato il momento di guardare al futuro. Se con il precedente device Google ha compiuto un piccolo flop, perlomeno in questi primi mesi di commercializzazione, non è detto che il prossimo smartphone subisca la stessa sorte. Tempo fa emersero le prime indiscrezioni riguardo ad un possibile accordo con Huawei per la produzione del nuovo Nexus ed è eccessivamente prematuro parlare di specifiche tecniche.
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Miqdad Abdul Halim è il fautore di un post condiviso sul Social Network di Google, dove compare un primo concept di quello che molti avrebbero voluto fosse il Nexus 6 ma che raffigura invece una nuova variante del predecessore, il Nexus 5 2015
Tenete presente che si tratta delle idee di un semplice utente, nulla di ufficiale o veritiero, ma che sono riuscite ad attirare l’attenzione di molti utenti nonostante le critiche di altri. Andiamo quindi a scoprire quali sono (o vorremmo che fossero) le peculiarità del futuro Nexus.
Azienda Produttrice
I cosiddetti “Fan Boy“, ovvero coloro i quali difendono ostinatamente una marca deridendo le altre, sono ovunque e, duole ammetterlo, sono particolarmente noiosi. Ecco perché alla visione del marchio Samsung, che Miqdad Abdul Halim ha collocato al fondo della backcover, sono scoppiate non poche liti in cui prevalgono tre punti di vista:
- I derisori: quelli che sostengono l’incapacità dell’azienda sud coreana nel realizzare un terminale decente
- I Fan Boy Samsung: fremono dalla voglia di possedere un nuovo Nexus ma non lo acquistano da quando fu presentato il Galaxy Nexus.
- Gli “svizzeri”: ossia coloro che non giudicano un terminale dal logo dell’azienda quanto piuttosto per i materiali impiegati nella realizzazione dello smartphone.
Design e materiali
Dal MIO punto di vista, sottolineando tre volte “mio“, il design di questo concept è davvero pulito: mi piacciono le morbide linee curve degli spigoli, così come la disposizione degli speaker nella parte frontale e il sensore fotografico centrale con il doppio LED sulla backcover. Infine l’immancabile scritta Nexus disposta verticalmente al centro della cover posteriore esprime con eleganza la vera natura del telefono!
I materiali non sono indicati, ma se invece della semplice plastica si optasse per un chassis in metallo e retro in vetro, in barba al costo finale dell’opera, il Nexus 5 2015 rappresenterebbe uno smartphone non solo potente ma anche incredibilmente bello.
Specifiche Tecniche
Arriviamo dunque alla sezione più interessante del concept. Nella parte frontale troviamo un pannello AMOLED da 5.2″ di diagonale e risoluzione FHD in grado di assicurare una resa cromatica impeccabile ed un’elevata qualità nella riproduzione delle immagini. Le dimensioni più contenute del display rendono poi il Nexus 5 2015 molto più interessante rispetto al predecessore.
Il processore è il potente Exynos 7420 a 64 bit, per intenderci lo stesso presente sul Galaxy S6 e la sua variante Edge, che nonostante le critiche, subite sembrerebbe il perfetto rivale di Qualcomm in attesa di un SoC con meno problemi è più potente. Ad accompagnarlo una memoria RAM non specificata e qui siamo difronte ad un bivio: se vogliamo immaginarci un device potente ma che comunque mantenga una soglia di prezzo contenuta (ricordatevi che abbiamo già scelto il metallo e vetro come materiali) dovremo optare per i “soli” 3 GB di RAM, ma se come me preferite risparmiare sul vetro in favore dei 4 GB, allora avrete un terminale in grado di mantenere in background sino a 5 giochi, sempre che sia utile farlo!
Per trasferire video, girati con la fotocamera posteriore da 13 MP caratterizzata da un apertura focale di 1.9 e stabilizzatore ottico; selfie, scattati con quella anteriore da 2.1 MP dotata di HDR e la musica, da ascoltare con i due potenti speaker frontali, è presente nella parte sottostante una porta USB Type-C. Infine troviamo una batteria da 2.700 mAh con ricarica wireless che dovrebbe consentire un’autonomia, si spera, elevata.