E’ ormai impossibile per qualsiasi utente Apple essere all’oscuro di questo. I continui battibecchi legali che vedono schierati la Samsung e la Apple hanno invaso più volti i rotocalchi e i tabloid di tutto il mondo, concentrando l’attenzione su guerre riguardanti brevetti e violazioni. Basti riportare alla memoria il ricordo dell’ultima, memorabile vittoria, in cui la Apple è riuscita a farsi risarcire dalla compagnia coreana di un miliardo di dollari. Queste “liti” tuttavia non si sono estese solamente all’ambito processuale e legale, ma anche a quello virtuale, perchè stando agli ultimi avvenimenti, le controversie tra Apple e Samsung hanno invaso anche la rete,e con metodi non sempre molto puliti.
Mediaticamente, non è così straordinaria come notizia. Basti pensare a come la Samsung abbia criticato aspramente i consumatori della Apple, o come la Apple stessa abbia controbattuto ridicolizzando la Samsung (sempre mantenendo un certo controllo), proprio quando stava per uscire il Samsung Galaxy S4. Tutto questo però poteva essere abbastanza accettabile, sebbene con alcune riserve. Quello che invece risulterebbe eticamente scorretto sarebbe l’utilizzo di commenti volti a screditare pubblicamente sul web l’operato della Apple e i suoi prodotti. Come? Utilizzando commenti da parte di vari utenti pagati appositamente per inneggiare alla Samsung e andare contro la Apple in qualsiasi caso.
Questa tesi potrebbe risultare assurda per molti utenti, increduli di fronte ad un simile espediente, ma ci sono dei fatti che attesterebbero la veridicità di questo fenomeno. La Samsung stessa innanzitutto, ha ammesso pubblicamente di aver pagato degli studenti tailandesi per boicottare mediaticamente la HTC con commenti e repliche a degli articoli, in modo da elevare la Samsung contro la compagnia rivale. In secondo luogo, Philiph Elmer DeWitt ha trattato la vicenda, rendendosi conto dell’eventualità in cui la Samsung potesse fare lo stesso con la Apple, e i fatti gli hanno dato ragione. Sotto l’articolo da lui redatto all’interno del CNNMoney, registrando oltre 400 commenti nell’arco di una giornata. L’incredibile sarebbe avvenuto alcune ore dopo, quando improvvisamente, quasi come un’azione di gruppo e programmata,il feedback DISQUS, più di mille voti sono apparsi in rapida successione, tutti accomunati da una medesima mentalità contro la Apple, le teorie espresse da Philiph Elmer DeWitt e la Samsung come “malvagia cospiratrice”. La cosa piuttosto buffa è che così facendo non hanno fatto altro che incrementare i sospetti e fornire altri indizi utili, dimostrando che dopo i tribunali, le campagne pubblicitarie e altri mezzi simili, ora si è arrivati anche alla guerra attraverso i post, i sondaggi e i commenti. Per quanto questo ambiente sia incline ala competizione spietata e al confronto con qualsiasi mezzo, forse stavolta si è andati troppo oltre.
Per chi volesse leggere l’articolo originale di Philiph Elmer DeWitt e i commenti sottostanti nel DISQUS Feedback, ecco il link:
http://tech.fortune.cnn.com/2013/04/20/apple-samsung-dirty-tricks/