Magazine

San Andrès Milano: un inno alla bellezza

Creato il 22 marzo 2014 da Thefreak @TheFreak_ITA

La consapevolezza delle proprie origini e il legame con la terra sono componenti essenziali nel processo creativo di molti artisti. La loro opera spesso rivela l’esigenza, anche inconscia, di omaggiare e celebrare le proprie radici culturali e, in particolare, di far emergere quella forza e quella passione che tradizioni centenarie hanno instillato nei popoli contribuendo a plasmarne l’anima.

Valorizzare questa forza e guardare con nostalgia al passato senza però lasciarsi mai sopraffare sono le premesse imprescindibili che occorre tenere a mente per comprendere l’essenza della collezione autunno/inverno 2014-2015 di San Andrès Milano.

422_10698

Infatti per questa collezione Andrés Caballero, mente creativa del brand, si lascia ispirare dalla celebre attrice Maria Felix, icona conturbante dell’età dell’oro del cinema messicano, e cerca di realizzare il suo più ambizioso progetto, quello di creare un’ estetica che sia in grado di riprodurre scenari poetici e suggestivi che evochino un esotismo sottile e solo accennato.

422_10671

Ogni capo è una sintesi creativa della sua personale visione della bellezza. Per il giovane designer messicano si tratta di comporre la melodia di un inno dedicato alla perfezione, dove l’equilibrio viene raggiunto attraverso una bilanciata composizione tra i volumi, la texture dei materiali e i dettagli.

422_10669

Ecco quindi che questa donna, delicata come una dame d’altri tempi ma anche contemporanea e indipendente, calca la passerella indossando cappotti dalle silhouettes over e giacche dal taglio sartoriale, arricchite da dettagli in pelliccia e ricami fatti a mano. Le strutture ampie e morbide degli abiti e delle gonne, tagliate sotto al ginocchio, echeggiano reminiscenze anni ’50 da cui emerge un’allure dal sapore neo-retrò.

422_10692

I cappelli da uomo, elegante citazione dandy, in feltro e decorati a mano con macro cristalli sono il perfetto complemento di una collezione che viene raccontata nei toni dell’indaco, della carta da zucchero e del panna con incursioni nere e bagliori dorati.

Di Ignazio Mania


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :