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Qualche considerazione a caldo (quindi può essere sbagliata…):
1) Aver agguantato il 3-3 a 7 minuti dalla fine dopo essere stati sotto 3-1 in un campo come questo, è un ottimo segnale, di squadra che non molla mai.
2) Per lo stesso motivo, raggiunto il 3-3 a 7 minuti dalla fine della gara, la partita deve finire lì. Fare la famosa riga sulla trequarti che gli iavversari non devono oltrepassare.
3) In area di rigore bisogna marcare a uomo. Stare fisicamente attaccati agli avversari.
4) Farsi espellere per proteste dopo un nostro gol è qualcosa di inconcepibile, specie se il cartellino è cercato in maniera ripetitiva e stucchevole dall’inizio della gara e specie se questo è fatto da una colonna della squadra, titolare inamovibile, che quindi deve dare qualcosa in più degli altri.
5) In un campo senza fasce è forse meglio giocare senza esterni oppure dirottare questi al centro.
6) La nostra difesa soffre (da sempre) se non è protetta dal centrocampo ed è lasciata in balia delle incursioni dei centrocampisti. Nel primo tempo eravamo, sulla carta, forti sugli esterni e con qualche falla a centrocampo, specie davanti alla difesa.
7) Con il senno del poi, che è sempre più facile, una gara del genere si poteva giocare con 3 centrocampisti centrali davanti alla difesa, unici esterni utili (vedi il modulo di chi gioca su questo campo da sempre) sono i due terzini. Gli altri tre possono anche essere tre punte. Ma per fortuna su questo campo non giocheremo più per quest’anno e torneremo nelle praterie di Punta Marina.
8 ) C’erano diverse assenze su entrambi i fronti ed ai nostri Sam-Sella-Verlicchi-Morasca (in pratica tutta la fascia centrale del campo, verticalmente) rispondevano i nostri avversari con i 4 squalificati. Alla nostra squadra purtroppo mancava anche come detto il modo di far giocare gli esterni che in un campo senza fasce si possono considerare dei pesci fuor d’acqua.
Si è visto di tutto in questa partita con una ventina di palle gol equamente divise. Su 10 gol complessivi ce ne sono stati molti fortuiti… Un vero peccato non aver potuto filmare il bellissimo gol di Oscar, una vera rarità per il Campionato, di sinistro in mezza rovesciata acrobatica volante visibile solo al cinema o in qualche foto da figurine Panini…
Un campo questo dove solo un paio dei nostri, sul totale dei 14 presenti avevano già giocato e dove il gioco di prima è essenziale come pure il non perdere palla in zone pericolose del campo (vedi gol del 4-3…) forse non è stata data la giusta attenzione da parte nostra (dirigenti fuori campo) sul fatto di avvertire i giocatori di questo.
Una breve cronaca per gli assenti:
1-0 fortunoso per i padroni di casa dopo due minuti su cross sbagliato dal fondo (fascia sinistra) che si insacca all’incrocio opposto…
1-1 di Eugenio La Rosa (gran partita la sua) dalla trequarti fa partire un tiro-cross che si infila con un po’ di fortuna all’incrocio alla sinistra del portiere (che pareggia, in fatto fortuna, il gol iniziale dell’1-0…)
2-1 classico autogol di Nick Salerno in recupero su cross dal fondo (fascia sinistra) del Rapid.
Fine primo tempo.
3-1 calcio di rigore per il San Bartolo fra la proteste dei nostri difensori.
3-2 su cross rasoterra dalla trequarti destra di Eugenio La Rosa, insacca in scivolata Oscar Barjacoba
3-3 Danilo Oliveira lanciato in area anticipa il portiere e finalmente la mette dentro mostrando il suo balletto da sambodromo… siamo a 6 minuti dalla fine…
4-3 Calcio d’angolo, svetta Severini del San bartolo che mette dentro un gran gol, dimenticato dalla nostra difesa.
5-3 Assist involontario di Roby Folicaldi, che sembra aver sbagliato la direzione della porta, per la punta avversaria che insacca da solo e indisturbato.
5-4 Eurogol da standing ovation di Oscar from U.S.A…. e Ale Calabrese si fa espellere….
6-4 In nove, con Danilo fuori e Ale Cala espulso, tutti sbilanciati in avanti, subiamo il 6° con due giocatori in apparente fuorigioco. Partita terminata.
Che dire… dovremmo aver chiuso il girone di andata a 2 punti dalla zona play-off. Nel girone di ritorno, considerando che dal basso aumentano tutte l’andatura, dovremo quindi fare circa 5 punti in più dell’andata. Altri 13 o 14 punti nelle prossime 10 partite, fattibili ma variabili in funzione del risultato negli scontri diretti, diventano quindi importantissime le gare contro Bar Pontino, Savarna, Casa dell’Amicizia e a ruota Viola e Cral Enichem… chiaramente qualunque altra squadra dovessimo battere, con la classifica così corta, verrebbe risucchiata nella zona bassa… dovremmo in questo modo centrare il nostro obiettivo di inizio stagione….
NON MOLLIAMO MAI !!!!!!!!!