La “non” festa civile di San Giacomo sta infiammando Lauria. Dopo un incontro tra i comitati festa e una rappresentanza della curia e della parrocchia, si sono susseguiti una serie incredibile di equivoci e di sospetti che hanno portato ad una situazione paradossale. Da una festa civile che doveva essere più sobria,in linea con il momento economico difficile, siamo passati alla desertificazione di una tradizione secolare nel cuore dei laurioti.
Don Franco Alagia è furioso (il caso ha voluto che fosse assente in questi ultimi giorni per via di un importante pellegrinaggio internazionale) soprattutto per le tante illazioni che hanno accompagnato questi giorni di vigilia della festa più importate dell’anno per il rione inferiore di Lauria.
Il comitato da 20 anni impegnato nella festa civile ritiene di essere stato frenato nell’allestimento della ricorrenza che è anche un momento laico. La chiesa invece evidenzia che si chiedeva solamente una maggiore parsimonia nell’utilizzare i fondi dei parrocchiani ed alcune regole tecniche e burocratiche che mettevano al riparo la festa da ogni illazione. E’ trapelata, nel corso della famigerata riunione, la volontà e la necessità di istituire un conto corrente unico dove far confluire le offerte dei parrocchiani; è emersa anche nella discussione il no ai fuochi d’artificio e a cantanti troppi costosi. Ovviamente questi “niet” hanno fatto inviperire chi aspetta al varco altre feste a Lauria e nella Diocesi che non dovranno più prevedere i fuochi….in pratica: se la regola vale per San Giacomo, deve valere per tutti, da Maratea a Policoro.
Si racconta di un incontro molto teso, forse con qualche parola e soprattutto qualche atteggiamento sbagliato.
La vicenda è assai ingarbugliata ed ha un inizio temporale preciso: fine luglio 2012. Alcune scelte ed alcune iniziative crearono malcontenti e contrasti, tanti altri invece apprezzarono.
Ora però si dovrebbe cercare di raccogliere i cocci di una discussione aspra e ripartire da un concetto fondamentale: l’iniziativa ha certamente una valenza civile ma è totalmente legata alla devozione del santo. Dunque, questo sentimento dovrebbe spingere tutti ad una reciproca comprensione. Ancora ci sono i termini per superare il difficile momento.
Al momento la situazione è che vi sarà solo la banda musicale oltre i riti religiosi.24 e 25 non è previsto nulla dalle 21 in poi.
Ultimo aggiornamento 16 luglio ore 23.20
