22° CONCORSO DI POESIA SICILIANA “SAN GIOVANNI BATTISTA”
A San Giovanni Galermo si è svolta la cerimonia di premiazione del 22° Concorso di poesia siciliana “San Giovanni Battista”, indetto e organizzato dall’Associazione culturale Solarium. “Un concorso, giunto quest’anno alla sua ventiduesima edizione, fortemente voluto e tenacemente portato avanti dall’associazione Solarium, fermamente impegnata nell’opera di conservazione e valorizzazione della secolare tradizione poetica dei “pueta da vara”, per una sempre maggiore conoscenza della figura e del messaggio del nostro Santo Patrono e Protettore – come ha sottolineato nel suo intervento la presidente dell’associazione, prof.ssa Agata Marletta – un concorso, testimonianza di grande devozione e profondo amore filiale per San Giovanni Battista, fulgido esempio di onestà, di incorruttibilità, di tenacia, di determinazione per gli uomini di ogni tempo”.

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VERBALE DELLA COMMISSIONE ESAMINATRICE
DEL 22° CONCORSO DI POESIA SICILIANA
“SAN GIOVANNI BATTISTA”
Giorno 16 Giugno 2015, nella sede dell’Associazione culturale Solarium, si è riunita la Commissione esaminatrice del 22° Concorso di poesia siciliana “San Giovanni Battista”, per esaminare i componimenti pervenuti.
La Commissione, composta dal prof. Nino Bellia, dalle prof.sse Rosalba Tomasello, Maria Grazia Montagna, Maria Di Guardo e Agata Marletta, presidente dell’Associazione, dopo aver attentamente letto, esaminato e vagliato i vari componimenti pervenuti, i cui autori sono stati identificati solo dopo l’espressione del giudizio, ha stabilito la seguente graduatoria di merito:
1) Sezione in ottave:
– il primo premio è assegnato al componimento “Lu capitanu di la navi ‘ranni” del poeta Mimmo Santonocito di Misterbianco con la seguente motivazione: “L’opera è ottimo esempio di ottave siciliane; la rima e l’armonia delle strofe sono elementi portatori di significato e stimolano il lettore all’interpretazione del testo. L’autore esalta la figura carismatica del Santo in modo originale e personale Egli così lontano nel tempo è ancora oggi fulgido esempio di coraggio e virtù. Il canto esprime sentimenti forti, piena religiosità e si conclude, infine, con l’invocazione perché, Lui, Giovanni, che ha guadagnato la gloria di Dio, interceda ed accompagni l’uomo moderno a vivere il presente in un abbraccio universale di cristiana fratellanza”;
– il secondo premio è assegnato al componimento “E.. tornu a cantu” del poeta Gaetano Petralia di Catania con la seguente motivazione: “La poesia, in ottave, rispetta punteggiatura e rima ed è pervasa da un canto di lode, di preghiera e di devozione al Santo. Si ricostruisce la storia evangelica di Giovanni e si espone il messaggio cristiano, pieno di sentita religiosità, che accompagna il cammino del’autore e dell’umanità in genere.”;
– il terzo premio è assegnato ex-aequo al componimento “Populu di San Giuvanni” del poeta Alfio Naso di Belpasso con la seguente motivazione: “Opera in ottave, con rispetto della rima, del suono e dei versi in vernacolo. Esalta la vita del Santo e mette in evidenza l’emozione ed il susseguirsi delle fasi della tradizionale festa. Si evince, inoltre, il carisma e la nostalgia del passato che si anima di viva religiosità e fede che si continua viva e sentita nel tempo presente.”; e al componimento “San Giuvanni: pizzuddu ‘i cori” della poetessa Maria Maugeri di San Giovanni Galermo con la seguente motivazione: “L’opera, articolata in ottave, esalta la vita del Santo, racconta il messaggio cristiano e sostiene un cammino di fede, devozione ed incitamento alla vita cristiana.”
Vengono segnalati i componimenti: “Pinzannu a San Giuvanni” del poeta Antonino Tomasello di Biancavilla e “San Giuvanni Battista (Lu cchiù ranni di li Santi)” del poeta Vincenzo Quattrocchi di Acireale.
LA COMMISSIONE ESAMINATRICE
Prof. Nino Bellia
Prof.ssa Rosalba Tomasello
Prof.ssa Maria Grazia Montagna
Prof.ssa Maria Di Guardo
Prof.ssa Agata Marletta, presidente dell’associazione
