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San Giuseppe a San Marzano

Creato il 01 marzo 2015 da Studioartesia

18 marzo ore 15:00 ANTICO RITO: Festa patronale di san Giuseppe a San Marzano, DAL 1866 A SAN MARZANO (TA) 150 ANNI DI STORIA. Perchè il cavallo si inginocchia davanti a San Giuseppe? Il rito è antichissimo, risale al 1866. Pare che agli inizi dell’800 a San Marzano avvenne un violento nubifragio che distrusse uliveti, vigneti, raccolti di vario genere. A seguito di quella disgrazia, la gente del posto pensò che fosse una punizione di San Giuseppe verso i Sammarzanesi.

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A quel punto i circa 1835 abitanti di allora, raccolsero i tronchi divelti, vigneti e didedero vita a una carovana umana di 3km. Radunarono sul monte (Palazzo Marchesale) tutta la legna, a bordo di muli, asini e cavalli. A quel punto venne acceso il grande falò (detto Zjarr i Madhe) che significa fuoco grande. Attualmente questo falò è il più grande e antico in Italia. Alcune persone si inginocchiarono davanti a San Giuseppe, per dimostrarli la forte devozione. Erano presenti molti traini con muli, asini, cavalli. Pare che un anziano proprietario di un cavallo decise di farlo inginocchiare. Il gesto venne fatto affinchè San Giuseppe proteggesse anche gli animali. Peri i Sammarzanesi i cavalli sono paragonati a dei figli, vengono curati e accuditi con cura durante tutto l’anno. Questo rito viene ripetuto nel pieno rispetto degli animali. Infatti quando il cavallo si inginocchia non subisce alcun trauma, nel rialzarsi non viene riscontrato alcun graffio. Un anziano ha descritto l’inginocchiamento come una persona che si inginocchia in chiesa. Questo rito continua e continuerà ad esistere nei secoli.


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