Il “San Marino Jinja” sarà il primo monumento shintoista in Europa. La Japan-San Marino Friendship Society, Associazione di Amicizia Nippo-Sammarinese, ha portato a termine il progetto di realizzazione del tempio shintoista nella repubblica di San Marino, che è stato inaugurato questa mattina dal Reverendo Tanaka, Presidente dell’Associazione Nazionale Templi Shintoisti, alla presenza delle autorità giapponesi e italiane.
“San Marino Jinja” (adnkronos.com)
Il primo monumento shintoista “San Marino Jinja”. Chiamato “San Marino Jinja” perché ricorda l’Ise Jingu, uno dei più antichi templi shintoisti giapponesi, il tempio rappresenta il “kami” di Amatarasu-nomi-Kami, la divinità femminile, creatrice del Giappone, identificata con il sole. Secondo la leggenda, tutti gli imperatori del Giappone sarebbero discendenti diretti della “divinità creatrice”. Formalmente il monumento è dedicato alle 29000 vittime del devastante sisma che colpì il Giappone nel 2011.
Un luogo di ritrovo per i 20.000 cittadini giapponesi che vivono in Italia, il “San Marino Jinja” è un’iniziativa che vuole avvicinare l’est all’ovest del globo, nel nome dello shintoismo, ancora poco conosciuto in Occidente. Non è una religione, almeno nel significato che viene comunemente attribuito a questa parola, in quanto nello shintoismo mancano gli elementi per poterlo definire religione: un fondatore, un dogma, i testi sacri. Lo shintoismo è una teosofia nata in Giappone 2600 anni fa, iniziata con la venerazione di tutti gli elementi che compongono la natura: sole, acqua, vento, montagne, alberi, piante. Parte della vita intima dei giapponesi, lo shintoismo è una cultura pacifista, attenta alla natura e aperta a ogni tipo di credo che, secondo alcuni come il diplomatico Hideaki Kase, potrebbe diventare la religione globale del futuro, come spiega nel suo libro “Virtues as wealth of a nation”.
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