Il sindaco Dino Maglia ha inviato all’autodromo presso la frazione Ca de Soresini un avviso d’accertamento: “L’amministrazione comunale chiede che il decreto regionale venga rispettato. Le piantumazioni fatte sono morte, ed ora che l’attività è chiusa per la stagione fredda è il momento giusto per rimediare. Farò un sopralluogo con l’ufficio tecnico per constatare che entro il 31 dicembre le prescrizioni siano rispettate”. E se non lo saranno? “Procederemo per vie legali. Il Comune deve tutelare i diritti di tutti, dell’autodromo come dei residenti. Che si esegua il decreto regionale è quel che chiediamo”
E non sono poche. Vanno piantati 4mila alberi, costruiti terrapieni, fare in modo con una serie di interventi che l’impatto acustico venga ridotto.
Le case più vicine si trovano infatti a un centinaio di metri e il rombo delle moto non per tutti favorisce il riposo domenicale.
Niente gare di go-kart, comunque, tranne una per una manifestazione: il Comune non le ha autorizzate.
Il decreto autorizzativo regionale, risalente a due anni fa, riguarda l’impatto ambientale. Sono elencate prescrizioni non attuate.
Alla questione si è dedicato attivamente anche un residente, Giampaolo Fattori (M5S), che ha chiesto verifiche sulla realizzazione delle prescrizione. È stata sollecitata anche l’Arpa. Quasi inutile e doveroso sostenere che senza la collaborazione attiva dei cittadini le istituzioni, così come sono ridotte, perdono i sensori.
La crisi economica, inoltre, ha messo in difficoltà l’autodromo, che secondo il progetto doveva essere dotato di strutture maggiori.
Qui sotto riporto l’intero decreto regionale dedicato all’autodromo che sorge a lato della via Giuseppina, circa 20 km a sud di Cremona.
Il centro abitato di San Martino del Lago si trova invece a 1.600 metri circa dall’impianto sportivo, dall’altra parte dell’ex statale Giuseppina.