Il decreto della Provincia del 4 giugno è leggibile cliccando qui (post precedente) o qui autodromo internazionale srl (2)
alberelli
Ex pilota di Gussola, ora residente a Marina di Massa, entusiasta del circuito di San Martino
La maggioranza dei cittadini di Cà de Soresini, da quanto veniamo a sapere, è favorevole all’attività dell’autodromo. Non manca proprio chi vede nel circuito un’opportunità di rilancio e crescita del borgo rurale, dove invece alcuni abitanti rivendicano il diritto alla quiete domenicale e al rispetto delle norme.
Sono interessi distinti che dovrebbero essere conciliati: non lo sono per il motivo indicato dal settore Patrimonio della Provincia, nel decreto del 4 giugno.
Un’attività sportiva, imprenditoriale, commerciale, o quel che sia, è in sé possibile quando rappresenta un’opportunità per il territorio e si inserisce armonicamente nel contesto territoriale. Per questo le attività non sono semplici iniziative private e “proprietà privata” come qualcuno crede. Ci sono norme da rispettare, come si trova scritto sul decreto della Regione del 2009 e sull’ultimo decreto della Provincia, il quale ribadisce che le opere di compensazione e mitigazione vanno realizzate.
Nessuna ostilità. Corrano e si divertano, ma entro la fine di giugno il settore Patrimonio prescrive di collocare barriere fonoassorbenti ed entro novembre dovranno essere effettuate le necessarie piantumazioni nel modo previsto, in modo da attutire il rumore. In questo poco, anche la minoranza che protesta potrà convivere con l’autodromo.
Da notare che i diritti non si decidono a maggioranza a no. Il diritto alla quiete, a non essere tormentati dal rumore, guarda caso è stabilito proprio dalla Regione Lombardia e dall’amministrazione provinciale.
L’Arpa sta effettuando un monitoraggio: finora non sono stati rilevati sforamenti del limite di 70 decibel.
A qualcuno il rumore piace proprio, lo strapreferisce al fragore dei trattore che transitano per la frazione Cà de Soresini. Chi in effetti chi non andava mai a San Martino del Lago e ora lo frequenta perché l’autodromo. Si può certo amare la corsa in moto o in auto, nulla di che ridire. Una volta realizzate le opere dovute, probabilmente anche chi chiede un po’ di quiete tra le 9 e le 18.30 starà meglio.
C’è anche chi non parla, chi non vuole dichiarare nulla a proprio nome.
Le case sorgono a un centinaio di metri dal circuito, di proprietà della società padovana Autodromo Internazionale srl.
I video su youtube, trovati cercando “circuito san martino del lago” o solo “san martino del lago”, sono moltissimi.
notizia e parte dei filmati sono stati usati nel tg di Telecolor ieri
su youtube: http://www.youtube.com/user/telecolor1