Un dramma familiare sfociato nel sangue in provincia di Avellino dove un uomo di 67 anni, insegnante di inglese in pensione, ha assassinato il figlio. Teodorico Taddeo ha ucciso il figlio Giovanni di 31 anni, il quale da tempo soffriva di gravi turbe psichiche.
Il padre e la madre, un’altra insegnante di inglese in pensione, la signora Anna Marro, avevano tentato di tutto per aiutare il loro figlio ma la situazione era peggiorata sempre di più. I due si sono dovuti barricare in camera da letto per non essere picchiati di nuovo da Giovanni. La coppia ha un altro figlio, Lucio, il primogenito che, per questioni lavoro, vive fuori.
I due insegnanti erano alla mercè di quella violenza. Forse proprio per questo motivo, il signor Teodorico, tre giorni prima dell’omicidio ha acquistato una pistola. Un revolver calibro 38 di fabbricazione tedesca. Forse l’aveva acquistata per impaurire il giovane, ma l’ultima notte, vissuta sul filo del terrore, gli ha fatto prendere la terribile decisione. Ha atteso che la moglie Anna uscisse e si è recato nella camera di Giovanni.
Il ragazzo era al computer, forse, hanno avuto l’ennesima discussione ma, questa volta, l’insegnante era armato ed ha fatto fuoco quattro volte uccidendo il figlio.