Domani 21 di settembre ricorre San Matteo , Patrono di Salerno e santo molto
venerato a Positano visto i tanti positanesi che portano questo nome.
Auguri a mio figlio e a tutti i Matteo della Costa di Amalfi.
Matteo: era un esattore delle tasse, fu chiamato da Cristo ad essere uno dei
dodici apostoli; la tradizione cristiana fin dal 200 lo ritiene anche uno dei
quattro evangelisti, a lui si dovrebbe quindi la redazione dell'omonimo Vangelo
in cui lo stesso viene chiamato anche Levi o il pubblicano. Viene raffigurato
anziano e barbuto, ha come emblema un angelo che lo ispira o gli guida la mano
mentre scrive il Vangelo. Spesso ha accanto una spada simbolo del suo martirio.
Matteo sarebbe morto in Etiopia. Le sue reliquie sarebbero state portate in
Campania, nella Diocesi di Capaccio. Ritrovate sotto i Longobardi furono
portate il 6 maggio 954 a Salerno, dove sono attualmente conservate nella
cripta della cattedrale.
Un dipinto che raffigura la Vergine che con il piede destro schiaccia la testa
del serpente. Seduto alla sua sinistra sta San Matteo apostolo ed evangelista
con un grosso libro in mano. Questo stupendo quadro è custodito nella chiesetta
omonima in via Monte Positano. La tela presenta svariate bolle e bombature ed è
urgentissimo a mio avviso l’intervento di un restauratore. C’è il rischio di
perdere definitivamente quest’ opera d’arte settecentesca. Inoltre andrebbero
eseguiti lavori urgentissimi in tutta la Chiesetta.
“ Contatti con la Regione
sono stati già presi” mi disse Don Giulio parroco di Positano- “ ma i tempi sono
quelli – e ci vuole molta pazienza “ .
Ma tutto è fermo e la chiesetta versa nel più totale abbandono ....
Intanto ribadisco è urgentissimo un
intervento per salvare questa piccolo luogo di culto di Positano- Spero che
presto si possano realizzare i lavori di restauro della chiesetta di san Matteo
a pochi scalini da casa mia e dove mio figlio Matteo anni or sono è stato
battezzato dal nostro ben amato Don Raffaele.