San Paolo, ennesimo bluff. Ecco i termini dell’accordo…

I colleghi di Teleclubitalia hanno raccolto alcune indiscrezioni sulla vicenda dello Stadio San Paolo: “Abbiamo lavorato fino e poco fa, per sapere i termini sull’accordo per lo stadio San Paolo. Il comune prevede un accordo ponte, ovvero la proroga di altri due anni, visto che la vecchie era troppo indirizzata verso il Calcio Napoli. Inoltre questa convenzione ha fatto scattare l’interesse della Corte dei Conti. Il San Paolo è un bene pubblico è non può essere svenduto assolutamente. Il comune chiede soldi nella transizione per altri due anni cioè fino al 2016. Quindi in questi due anni il San Paolo rimarrà così, poi si valuteranno le proposte per fare lavori. L’accordo prevede un canone annuale, più una piccola percentuale sul guadagno dei biglietti e sugli sponsor nello stadio. Inoltre il comune provvederà a mettere a disposizione 120 vigili, mentre la società Calcio Napoli provvederà alla luce, alle risorse idriche e ai lavori straordinari. Nella vecchia convenzione questi canoni erano pagati dal comune. Difficile trovare trovare una cifra fissa per gli sponsor sui tabelloni nel San Paolo, il Napoli fa accordi larghi. Quindi niente ristrutturazione ma solamente la riqualificazione dell’impianto. Quindi ancora fumata nera tra Comune e Napoli che non riescono ha trovare nessun accordo. Il San Paolo per ora rimane così”.