
Ancora una volta Berlusconi ha spiazzato tutti (o forse era tutto prevedibile). Chiedendo (ed ottenendo) udienza dal Capo dello Stato, nell'imminenza della decisione della magistratura di sorveglianza sulle modalità di esecuzione della condanna per frode fiscale. É evidente che al di là di quello che si sono detti ieri Napolitano e Berlusconi, e anche se Napolitano si è limitato ad ascoltare, il solo incontro ha voluto, ancora una volta, far emergere il profilo "istituzionale" del leader di Forza Italia, il peso del suo appoggio alle riforme costituzionale ed elettorale, e il cosiddetto vulnus (sempre secondo la vulgata berlusconiana) che graverebbe sulla democrazia italiana per il fatto che un leader politico, dovendo scontare una condanna, sarebbe limitato nel suo "agire" politico. L'uscita definitiva dalla scena politica di Berlusconi non è ancora completata, prima di darla per certa, secondo me, occorre un sano spirito secondo l'esempio dell'apostolo Tommaso.





