Il 14 Febbraio non è mai stato per me un giorno particolare... Il secondo mese dell'anno è un po' già di per sé un periodo strano in cui ci si è ormai rituffati nella routine e le feste sono un ricordo lontano. Solo i programmi di vacanza a lunga scadenza vivono di fiammate di entusiasmo in questo freddo bianco di ghiaccio e neve... A parte questo, il valore commerciale della festa ha troppe volte superato il suo significato sentimentale e questo ha contribuito a diffamare il giorno degli innamorati...
Nonostante oggi siano 72 ore di fila a casa e continui una molesta sordità bilaterale che mi fa pensare di indossare una cuffia, quest'anno ho celebrato S. Valentino. L'amore non vale solo in questo giorno, ma perché non farlo valere una volta ancora? Perché non cogliere l'occasione per dirsi quelle due paroline di 2 e 3 lettere che sanno tintinnare di felicità come due calici che si toccano a brindare?
Lasciando da parte il lato commerciale, nel buio di un inverno che diviene pian piano sempre meno scuro muovendo di un pezzetto ogni giorno la discesa del sole, è bello secondo me cogliere l'occasione per stringersi un attimo, per darsi un'occhiata o per sorridersi ricordando che si è fortunati e che si vive la realtà di un sogno...
E' mieloso tutto ciò ? Probabile. Però se al mondo milioni di persone oggi si sono scambiate un cioccolatino, un fiore, un semplice bacio e un sorriso, non c'è forse troppo da vergognarsi.
E amore sia. Amore per tutti, anche per chi non è innamorato di qualcuno, ma magari di un'idea, di una musica, di un sogno o della sua realtà. Perché quando la luce torna a far capolino durante l'inverno, è bello accorgersi che siamo stati al caldo anche nel gelo...
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