Edito nel 1907, Sandokan alla riscossacostituisce il settimo capitolo del ciclo indo – malese de I Pirati della Malesia e narra una nuova ed avvincente avventura esotica che prende spunto dal libro precedente, Alla riconquista di un impero.
Dopo aver aiutato Yanez e Surama nella riconquista del regno dell’Assam, infatti, la “Tigre della Malesia” decide che è giunta ora di riprendersi i territori sottratti anni prima al controllo della sua famiglia da parte degli inglesi.
Chiedendo sostegno ai suoi fedeli amici, dunque, Sandokan attraversa le foreste del Borneo, deciso a recuperare il dominio del sultanato. Yanez, le “Tigri di Momprecem” e Kammamuri affrontano, così, mille ostacoli e insidie.
Si trovano a dover combattere contro una tribù di feroci tagliatori di teste, i dayache, e devono fare molta attenzione ai tanti animali pericolosi che popolano la foresta.
Ma trovano anche un altro ostacolo: un nemico che credevano morto ritorna sulla scena, con un insaziabile sete di vendetta. Si tratta di Teotokris, consigliere greco del raja dell’Assam che i protagonisti erano riusciti a spodestare nella loro trasferta indiana.
Egli tenterà in tutti i modi di mettere i bastoni tra le ruote a Sandokan e ai suoi uomini, ma loro non desisteranno. Infatti, grazie all’aiuto dei negritos, una tribù appositamente addestrata da Kammamuri, riescono ad avere la meglio anche stavolta e a riconquistare il sultanato del Borneo che spettava di diritto a Sandokan.
Riusciti anche in questa missione, i valorosi combattenti tornano col pensiero all’amata Mompracem, da cui erano cominciate le loro peripezie. La nuova avventura da affrontare sarà, dunque, il recupero del dominio dell’isola, storia al centro del successivo volume della serie.
Con Sandokan e i suoi compagni, dunque, non ci si annoia mai!