SANDRO ANGELUCCI Ospite della Rubrica "VolaPoesia"

Da Lindapinta

NOTE BIOBIBLIOGRAFICHE

Poeta e critico letterario, saggista, Sandro Angelucci vive a Rieti dove insegna ed è nato. Ha pubblicato le raccolte Non siamo nati ancora (Sovera Editrice, Roma) , Il cerchio che circonda l’infinito e Verticalità (Book Editore, Ro Ferrarese). Intensa la collaborazione con riviste culturali nazionali, di alcune delle quali è anche membro del comitato di redazione e collaboratore fisso. Ha ottenuto, per la poesia, numerosi riconoscimenti, tra cui molti primi premi per l’edito, risultando spesso nella terna dei vincitori. Un suo profilo critico è inserito nel IV° volume della “Storia della letteratura italiana. Il secondo Novecento” per Guido Miano Editore in Milano e il suo nome figura in altre antologie e storie della letteratura.E' collocato sul Documento Storico degli ultimi vent'anni in Poesia a cura dei critici: Ninnj Di Stefano Busà e Antonio Spagnuolo Kairos Editore, Napoli. Del suo lavoro si sono occupati autorevoli critici, poeti e scrittori. Freschissimo di stampa, per i tipi di Blu di Prussia, di Eugenio Rebecchi, il saggio monografico Di Rescigno il racconto infinito prefato da Giorgio Bárberi Squarotti.

I FIORI DEL TEMPO

Contro il cielo

fiori di melograno:

labbra carnose che baciano il Sole.

Hanno un colore che scoppia di luce

che annulla le spine

che spinge a pensare l’estate.

Sono baci, sono amore che dura,

da bere ma non prosciugare.

Per amanti hanno il vento,

una gazza, uno sciame:

a nessuno di loro

fanno mancare bellezza e passione.

Bocche socchiuse

vogliose d’aprirsi, di darsi

d’accogliere il succo maturo

dei pomi sui rami spogliati,

bocche ferite

dai morsi lasciati senza dolore.

Non hanno parole. Solo silenzi

e febbre che sale.

Sono i fiori del tempo.

Sono il tempo dei fiori.

  

   Sandro Angelucci

KÒRE

È stata violentata la fanciulla

che correva nuda nel grano

e dietro di sé

lasciava il profumo

di dolce paglia e azzurri fiordalisi.

La sfera di cristallo

-   persa in frantumi -

che aveva nelle mani

riflette ancora il sogno di una madre,

il volto di un bambino.

Tra quelle schegge sangue

-   di vergine, di Dio -

che scende nelle viscere

con l’urlo della vita.

Lo stupratore è immobile,

disteso tra le spighe

il suo rimorso si perde nell’oblìo.

Ma l’oppio dei papaveri

non basta, non per lui.

Alto, si leva un cantico:

“rifioriremo”.

     

   Sandro Angelucci

IL NASTRO ARGENTEO

Scorre nel proprio alveo il tempo,

acqua che si rigenera dall’acqua

in cerca di una foce

di una nuova, imprevedibile sorgente.

E, limpido, si svolge il nastro argenteo

ignaro ma ubbidiente alla sovranità

della parola Amore.

Sul greto, in trasparenza,

si muove il già esistito

e l’esistente gli ribolle intorno

in un vortice che suscita il futuro.

Essere fiume e non conoscersi

se non per quella forza

che ti trascina a valle:

così trascorre il tempo

in una libertà che ci consuma

mentre corrode l’acciaio delle sbarre.

   Sandro Angelucci


Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :

  • Fantasie D'Inchiostro...E-Book (e non solo) in palio!!!

    Eccomi di nuovo da queste parti! ;-)Come sempre è tutto un gran fermento, le idee non smettono mai di saltellare in testa e… ci sono momenti in cui la felicità... Leggere il seguito

    Il 27 giugno 2015 da   Elisavagnarelli
    RACCONTI, TALENTI
  • Venerdì 26 giugno il mondo che, a tratti, vorrei

    Sono una donna fortunata.Amata fin dal primo vagito, da un uomo ed una donna, che mi hanno dato una casa, un'istruzione, mille vizi e mille... Leggere il seguito

    Il 27 giugno 2015 da   Patalice
    DIARIO PERSONALE, PER LEI, TALENTI
  • La bellezza di Padova

    Non sarà Milano, Londra, nè Parigi, nè tanto meno New York, ma a me Padova piace un sacco.Mi piace perchè è bella in senso canonico, dal punto di vista... Leggere il seguito

    Il 26 giugno 2015 da   Marysunright
    CULTURA, TALENTI
  • Lotta alle casse

    Vi è mai capitato di guardarvi intorno mentre fate la spesa e rendervi conto di esser stati catapultati improvvisamente in una giungla? A me succede sempre! Dov... Leggere il seguito

    Il 26 giugno 2015 da   Andrea Venturotti
    RACCONTI, TALENTI
  • Vacanze romane per Sergio Da Silva

    A volte viene da chiedersi quale sia il passo successivo che debba essere fatto e sopratutto se ne valga la pena. Un uomo entra nella hall del Grand Hotel in... Leggere il seguito

    Il 25 giugno 2015 da   Villa Telesio
    POESIE, TALENTI
  • Evitando le buche più dure...

    "Ma sei sempre in giro?!?""Ebbene si, ma se potessi, sarei in giro molto di più!"Ammetto che il mondo visto dalla finestra, è molto meno interessante di quello... Leggere il seguito

    Il 25 giugno 2015 da   Patalice
    DIARIO PERSONALE, PER LEI, TALENTI