Avere un figlio, crescere dei figli è una continua attesa, un continuo susseguirsi di traguardi raggiunti che si accompagnino a ricordi spesso teneri ma il più delle volte esilaranti.
I genitori puntano spesso dritti all’obiettivo ma ciò che forma ogni bambino è il percorso che compie per raggiungerlo e in questo percorso il genitore gioca un ruolo fondamentale, è l’esempio, la guida da seguire e benché a volte non sappia bene come fare, può contare sull’aiuto e il sostegno della tecnologia che applicata ai prodotti di puericultura è sicuramente un valido sostegno.
Ma qualcosa la possono fare e quel qualcosa è sicuramente risparmiarci dall’imbarazzo di non sapere dove andare ad imboscare il pannolino pieno zeppo di cacca dall’odore killer ed inconfondibile che i bambini producono con totale nonchalance e sorrisino angelico. Quel pannolino che non vorresti toccare nemmeno con un dito, che arrotoli con il viso rivolto dall’altra parte e ritorto dallo schifo. Perché ammettetelo la cacchina santa dei bambini sarà pure santa ma fa schifo a tutti, anche alle mamme. Soprattutto quanto è talmente maleodorante che pure la vicina, imbarazzata dall’odore si annusa interrogativa, non sapendo che invece arriva dall’appartamento a fianco. A pensarci ci viene da ridere, però che peccato farsi rovinare un momento intimo e rilassante come il cambio del pannolino dal cattivo odore e dai germi.
Stiamo usando Sangenic da un po' e per quanto fossi scettica, non credevo che sarebbe diventato presto indispensabile. Ancora un per un po' perché poi comincino con lo spannolinamento.