Il pronto soccorso di Ovada resterà disponibili “acca 24″, nonostante la razionalizzazione del servizio sanitario regionale che na “declassato” l’ospedale ovadese a struttura non primaria. “Il mantenimento del punto di primo intervento operativo 24 ore su 24 ad Ovada è un primo passo importante per garantire i servizi essenziali per i cittadini, risultato ottenuto anche grazie alla manifestazione organizzata il 26 marzo scorso”. E’ il commento di Bruno Pagano, responsabile della sede zonale Cisl di Ovada, a commento della decisione, da parte della Regione, di salvare il reparto d’emergenza ad Ovada.
“Al di là del mantenimento di questo servizio – precisa – resta il problema di salvaguardare la struttura sanitaria esistente oggi ad Ovada. Siamo consapevoli che i tagli previsti dalla riforma sanitaria regionale non risparmieranno la città, ma come organizzazione sindacale saremo attenti a portare, per le istanze di nostra competenza, tutte quelle esigenze e necessità che arrivano dal territorio”.