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Sanmanzi Ep.4 – Venerdì e sabato

Da Halfblood @halfblood

ScamarcioBene bene, le due ultime serate di questo show televisivo, che piaccia o meno, sono state un po’ mosce dal punto di vista manzesco, quindi abbiamo deciso di fare un’unica puntata di Sanmanzi apposta per riassumere il tutto. Nella serata di venerdì abbiamo notato fin da subito Riccardo Scamarcio, idolo delle teenager e delle “passivager” di tutta Italia, attore portato alla ribalta grazie al suo fascino da bravo ragazzo, occhioni verdi, capello lunghetto finto spettinato, look curato, ma non troppo. Un mix che a quanto pare ha avuto molto successo. Al festival si è presentato in maglietta e jeans per suonare la batteria. Possiamo sicuramente dire che il batterista in t-shirt è talmente inflazionato che sembra quasi un clichè, ma per una sera lo possiamo perdonare, in fondo l’ormone ha avuto la meglio. Altro notabile della serata è stato Paolo Nutini: occhio verde e capello arruffato per questo hipster dalla voce calda ed a volte un po’ graffiante che al festival ha sfoggiato un look in t-shirt e pantaloni neri che l’ormone ce l’ha fatto un po’ lasciare a casa.

ligabue_650x435Per quanto riguarda la serata di sabato invece notiamo subito tra gli ospiti Luciano Ligabue, che nonostante l’età, risveglia ancora l’ormone nei cuori dei nati negli anni ’80: un po’ perché il fascino del “rockkettaro” fa sempre figo, un po’ perché tutti abbiamo sognato avventure romantiche distrattamente sulle sue note. Chi non ricorda “Piccola stella senza cielo” o “Certe notti”?! Proseguendo, troviamo Stromae, un cantante belga che sembra un incrocio tra Obama e un tossico, uno che quando è uscito sul palco sembrava stesse cadendo e sbandava di continuo prima di arrivare al centro, con il look di uno appena uscito da una darkroom, mezza camicia fuori, una giacca sgualcita… Onestamente me lo sarei risparmiato, ma non potevamo per onore di cronaca evitare di nominarlo, inoltre sembra avere origini africane, quindi ci stiamo domandando già tutti se per caso il suo batacchio sia di dimensioni superiori alla media o meno. Chissà, per ora rimane un mistero.

Che dire, avevano cominciato così bene quest’anno, ma via via si sono un po’ persi per strada, però tutto sommato non ci si può lamentare. Aspettiamo trepidanti il prossimo anno per vedere se il festival sarà in grado di stupirci. Fateci sapere nei commenti se avete notato altri manzi e…al prossimo anno!


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