Magazine Società

SANNY CALVINO ROSANNA, Organizzazione e legislazione scolastica dopo la Buona Scuola. Maggioli editore, 2015, pp. 484

Creato il 03 febbraio 2016 da Paolo Ferrario @PFerrario

buona scuola2684 buona scuola2685Questo volume è una trattazione completa e chiara di tutti gli argomenti che riguardano il mondo dell’organizzazione e della legislazione scolastica, aggiornati in base alle novità introdotte dalla L. 13 Luglio 2015 n.107, (la cd. Buona Scuola). Analizza gli interventi e i relativi effetti pratici introdotti dalla riforma e operati sul sistema nazionale d’istruzione.

Il testo affronta in maniera dettagliata ed esauriente le tematiche inerenti all’istituzione scolastica, rappresentando uno strumento utile per chi è impegnato in concorsi pubblici e per chi quotidianamente svolge funzioni nell’ambito educativo avendo la necessità di aggiornarsi e documentarsi costantemente.

E’ suddiviso in otto diverse aree d’interesse:

PARTE PRIMA

Unione europea, programmi e politiche, i sistemi formativi e gli ordinamenti scolastici nei paesi dell’UE e in Italia con particolare riferimento alle riforme ordina mentali.

Capitolo 1. La dimensione europea della scuola

1.Le politiche sull’istruzione dell’Unione europea

2. Il nuovo programma dell’UE nell’ambito dell’istruzione e formazione

3. L’integrazione dei sistemi educativi europei

4. Il Quadro europeo dei titoli e delle qualifiche

5. Il sistema integrato europeo di trasferimento dei crediti

6. Europass

7. Riflessi dell’EQF in Italia

8. Fondi strutturali

9. I sistemi scolastici dei paesi dell’Unione europea

Capitolo 2. Il sistema scolastico italiano

1.L’evoluzione storica della scuola italiana

2. Dalla riforma Moratti alla riforma Gelmini

3. La buona scuola: il nuovo patto educativo

4. Legge 107/2015. Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti

4.1 Autonomia scolastica

4.2 Organico dell’autonomia

4.3 Rimodulazione del monte ore, apertura estiva delle istituzioni scolastiche

4.4 Formazione delle classi

4.5 Il piano dell’offerta formativa triennale

4.6 Il piano straordinario di assunzioni

4.7 Supplenze per gli iscritti in prima fascia delle graduatorie di circolo e d’istituto

4.8 Piano straordinario di mobilità

4.9 Le nuove procedure concorsuali

4.10 Gestione dell’anno transitorio (2015-2016) e la costituzione degli ambiti territoriali e delle reti

4.11 Modalità per l’affidamento degli incarichi triennali

4.12 Assegnazione e accettazione dell’incarico

4.13 Periodo di prova

4.14 Il comitato di valutazione

4.15 Carta elettronica per l’aggiornamento dei docenti

4.16 Formazione in servizio obbligatoria

4.17 Supplenze fino a 10 giorni

4.18 Il limite 36 mesi contratti supplenze non è retroattivo

4.19 Risorse economiche per il potenziamento della valutazione a favore dell’INVALSI

4.20 Risorse economiche per la valutazione dei docenti

4.21 Lo staff del dirigente scolastico

4.22 School bonus e detrazioni Irpef per le iscrizioni alle scuole paritarie

4.23 Finanziamento ai percorsi formativi senza ricorso agli sponsor privati

4.24 Le scuole innovative

4.25 Convenzione CONSIP

4.26 L’istruzione per gli adulti

4.27 Le attività e gli insegnamenti di potenziamento dell’offerta formativa indicate come prioritarie

4.28 Alternanza scuola-lavoro

4.29 Istruzione tecnica superiore

4.30 A mensa alimenti a km zero e da agricoltura bio

4.31 Chi usa edifici è responsabile

4.32 Competenze del dirigente scolastico

4.33 Sistema di valutazione dell’operato del dirigente scolastico

4.34 Salvataggio dei dirigenti scolastici i cui concorsi sono stati

4.35 Disposizioni finanziarie a favore della scuola nazionale dell’amministrazione

4.36 Personale scolastico in posizione di comando o altro

4.37 Portale unico dei dati della scuola

4.38 Interventi in materia amministrativo-contabile

4.39 Piano straordinario di verifica requisiti parità scolastica

4.40 Piano nazionale scuola digitale

4.41 Didattica laboratoriale

4.42 Deleghe, deroghe e abrogazioni

4.43 Entrata in vigore della legge 107/2015

5.Il sistema scolastico italiano

5.1 La scuola dell’infanzia

5.2 La scuola primaria

5.3 La scuola secondaria di primo grado

5.4 La scuola secondaria di secondo grado

5.4.1 I licei

5.4.2 Gli istituti tecnici

5.4.3 Gli istituti professionali

5.4.4 Linee guida del primo e secondo biennio

6. Le scuole private

7. Le scuole pareggiate

8. Le competenze degli enti locali nel settore dell’istruzione

9. Alternanza scuola-lavoro

10. Istruzione tecnica superiore

Capitolo 3. Le riforme ordinamentali

1.Il riordino della scuola dell’infanzia e della scuola del primo ciclo

2. Le nuove Indicazioni nazionali per le scuole dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione

3. Il riordino della scuola secondaria di secondo grado

4. Le Indicazioni nazionali per i Licei

5. Le Linee guida per gli Istituti tecnici

6. Le Linee guida per gli Istituti professionali

7. Il riordino dei Centri per l’istruzione degli adulti

8. Riorganizzazione della rete scolastica e razionale utilizzo delle risorse umane nella scuola

8.1 Modalità di costruzione delle classi

PARTE SECONDA

Gestione dell’istituzione scolastica, predisposizione del POF nel quadro dell’autonomia delle istituzioni scolastiche in rapporto alle esigenze formative.

Capitolo 1. Autonomie scolastiche e territoriali

1.Il processo di decentramento dell’amministrazione del MIUR

2. Autonomia scolastica

3. L’autonomia didattica

4. Gli organi tecnici di supporto all’autonomia scolastica

5. L’autonomia finanziaria

6. Il ruolo del dirigente scolastico nella scuola dell’autonomia

Capitolo 2. Gli strumenti di gestione dell’autonomia scolastica

1.Gli strumenti dell’autonomia

2. Piano dell’offerta formativa

3. Il curricolo della scuola e la progettazione scolastica

4. Il piano annuale delle attività dei docenti e del personale ATA

5. Il Programma Annuale finanziario

6. La Carta dei servizi scolastici

Capitolo 3. L’autogoverno delle istituzioni scolastiche

1.Gli organi di autogoverno

2. Gli organi collegiali territoriali

3. Organi collegiali di rappresentanza interna

4. Il Consiglio di classe

5. Il Collegio dei docenti

6. Funzioni e compiti del Collegio dei docenti

7. Il Consiglio di circolo o di istituto

8. Funzioni e compiti del Consiglio di istituto

9. Giunta esecutiva del Consiglio d’istituto

10. Comitato tecnico-scientifico

11. Dipartimenti

12. Le assemblee dei genitori e degli studenti

13. Il Comitato per la valutazione del servizio dei docenti

14. Le elezioni degli organi collegiali

PARTE TERZA

Area giuridica – amministrativa – finanziaria

Capitolo 1. Disciplina giuridica del personale scolastico

1.Inquadramento normativo

2. La privatizzazione del rapporto di lavoro dei dipendenti pubblici

3. Stato giuridico del personale scolastico

4. Le fonti di regolamentazione delle professionalità operanti nella scuola

5. Profilo professionale e stato giuridico del personale docente

6. La libertà dell’insegnamento

7. La funzione del docente

8. Reclutamento e cessazione dal servizio del personale docente

9. Il profilo professionale del dirigente scolastico e stato giuridico

10. Reclutamento e cessazione del rapporto di lavoro del dirigente scolastico

11. I profili professionali del personale ATA

12. Personale ATA – AREA D

13. Personale ATA – AREA C

14. Personale ATA – AREA B

15. Personale ATA – AREA As

16. Personale ATA – Area A

Capitolo 2. Funzioni e competenze del dirigente scolastico

1.Definizione e contenuti della funzione dirigenziale

2. Gestione unitaria e legale rappresentanza dell’istituto scolastico

3. Gestione delle relazioni sindacali interne

4. Poteri di direzione, coordinamento e valorizzazione delle risorse

5. Obbligo del dirigente di relazionare al consiglio di circolo o al consiglio di istituto per l’esercizio delle competenze degli organi della istituzione scolastica

6. Il dirigente scolastico e i docenti collaboratori

Capitolo 3. I profili di responsabilità del personale scolastico

1.La responsabilità del personale della scuola

2. La responsabilità disciplinare del personale scolastico

3. Il codice di comportamento del personale scolastico

4. Le sanzioni disciplinari applicabili al personale scolastico

5. Le sanzioni disciplinari applicabili al personale ATA

6. Il procedimento disciplinare

7. Personale docente: rapporti tra procedimento penale e procedimento disciplinare

8. Personale ATA: rapporti tra procedimento penale e procedimento disciplinare

9. La sospensione cautelare dal servizio del personale ATA

10. La sospensione cautelare dal servizio del personale docente

11. La responsabilità disciplinare del dirigente scolastico

12. Il procedimento disciplinare nei confronti del dirigente scolastico

13. I rapporti tra procedimento penale e procedimento disciplinare a carico del dirigente

14. La responsabilità civile

15. La responsabilità penale

16. La responsabilità amministrativa e contabile

17. La responsabilità dirigenziale

Capitolo 4. La tutela dei dati personali

1.La normativa sulla privacy

1.1 I principi generali

1.2 Le definizioni fornite dal Codice

1.3 Le regole operanti per i soggetti pubblici

2.La privacy nelle scuole

2.1 Generalità

2.2 Le linee guida del Garante della privacy

3. La promozione della trasparenza: il D.Lgs. 33/2013

3.1 Il diritto di accesso civico

3.2 Gli obblighi di trasparenza

3.3 L’obbligo di motivazione

4. L’amministrazione digitale

4.1 Introduzione

4.2 I diritti dell’amministrazione digitale

Capitolo 5. La normativa sulla sicurezza nei luoghi di lavoro

1.Premessa

2. Le fonti antecedenti al Testo unico

2.1 Evoluzione normativa: dall’art. 2087 del codice civile all’art. 9 L. 300/1970

2.2 Il D.Lgs. 19 settembre 1994, n. 626

3. Il Testo unico sulla sicurezza sul lavoro (D.Lgs. 81/2008)

3.1 Finalità e principi direttivi della riforma

3.2 Definizioni

3.3 La struttura

4. I principali compiti del dirigente scolastico

5. Il registro antincendio

6. I compiti del preposto

7. La prova di evacuazione

PARTE QUARTA

Area socio-pedagogica con speciale riferimento ai processi di apprendimento, alla valutazione e all’uso dei nuovi linguaggi multimediali.

Capitolo 1. I processi di apprendimento

1.Processi di apprendimento e metodologie didattiche: i principali contributi scientifici

2. Didattica orientativa

3. Le teorie psicologiche

4. Principali teorie pedagogiche

4.1 H. Gardener: la teoria delle intelligenze multiple

4.2 Il comportamentismo o behaviorismo

4.3 L’attivismo di Dewey

4.4 Claparède e i metodi della psicologia sperimentale

4.5 La teoria di Piaget

4.6 La teoria di Vygotskij

4.7 Il cognitivismo

4.9 La teoria di Bruner

4.10 La teoria di Ausubel

4.11 La teoria di Novak

4.12 La teoria del pensiero laterale

5. Metodologie dell’insegnamento

5.1 Il metodo operativo: il laboratorio, il problem solving

5.2 Il metodo investigativo: la ricerca sperimentale

5.3 Il metodo individualizzato: il Mastery learning

6. Tecniche attive d’insegnamento

7. Metodologie e tecniche prevalenti nei diversi ordini e gradi della scuola

7.1 Scuola dell’infanzia e primaria

7.2 Scuola secondaria di primo e secondo grado

8. Il ruolo del dirigente scolastico nei processi di apprendimento

Capitolo 2. Il sistema di valutazione scolastico

1.Il sistema di qualità scolastica

2. La valutazione interna

3. L’autovalutazione

4. La valutazione esterna

5. Valutazione esterna dell’OCSE e dell’INVALSI

Capitolo 3. Il sistema di valutazione degli alunni

1.Sintesi del percorso legislativo sull’introduzione della valutazione degli studenti

2. Attuale normativa sulla valutazione scolastica e sugli esami di Stato

2.1 Scuola primaria

2.2 Scuola secondaria di primo grado

2.3 Scuola secondaria di secondo grado

3. Valutazione del credito

4. Esami di idoneità nella scuola secondaria di secondo grado

5. Valutazione del comportamento e voto in condotta

6. Finalità educative della valutazione

7. Valutazione formativa e valutazione sommativa

7.1 La valutazione formativa

7.2 La valutazione sommativa

8. Ambiti della valutazione

9. La certificazione delle competenze in Italia

Capitolo 4. Integrazione scolastica: il ruolo della didattica speciale

1.Il percorso dell’integrazione scolastica

2. La definizione scientifica di handicap e disabilità

3. Strategie didattiche e percorsi d’integrazione rivolti agli studenti con disabilità

4. Legge 170/2010

5. Definizione dei disturbi specifici di apprendimento

6. Metodologie di intervento educativo e didattico

7. La didattica per gli alunni con DSA

8. La valutazione degli alunni disabili

9. L’insegnante di sostegno

10. Il ruolo del dirigente scolastico nell’area della disabilità e integrazione scolastica

Capitolo 5. L’apprendimento secondo il modello di scuola inclusiva

1.La scuola inclusiva

  1. Gli “ostacoli all’apprendimento e alla partecipazione” introdotta dall’Index for inclusion
  2. Strategie per favorire i processi di apprendimento degli alunni con bisogni educativi speciali: il PDP

  3. Il PDP per i casi di Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività DDAI (o ADHD)

  4. Piano Annuale per l’Inclusività

PARTE QUINTA

Area organizzativa, relazionale e comunicativa con particolare riferimento alla integrazione interculturale.

Capitolo 1. Il sistema di relazioni e la comunicazione istituzionale delle istituzioni scolastiche

1.Le relazioni come elemento distintivo dell’organizzazione scolastica

2. Le relazioni tra dirigente scolastico, docenti e personale ATA

3. Le relazioni tra docenti

4. Le relazioni tra docenti e famiglie

5. Le relazioni tra dirigente scolastico e famiglie

6. Le relazioni tra la scuola e le famiglie

7. Le relazioni tra sistema scuola e territorio

Capitolo 2. La gestione delle aree problematiche

1.Forme di disagio infantile di origine psico-sociale

2. Disadattamento scolastico

3. Relazioni conflittuali

4. Il bullismo

5. Strumenti operativi della politica antibullismo scolastica

6. Le relazioni tra docenti e alunni, le sanzioni disciplinari

Capitolo 3. Integrazione interculturale

1.L’inserimento degli studenti stranieri e l’integrazione interculturale

2. Le indicazioni operative delle Linee guida per l’accoglienza e l’integrazione degli alunni stranieri del 2014

3. La didattica per l’intercultura

PARTE SESTA

Conduzione delle organizzazioni complesse e strategie di direzione

Capitolo 1. Teorie delle organizzazioni complesse

1.L’organizzazione

2. Divisione e meccanismi di coordinamento del lavoro

2.1 Divisione del lavoro

2.2 Meccanismi di coordinamento

3. Le diverse scuole di teorie organizzative

4. Teoria dell’organizzazione scientifica del lavoro: lo Scientific Management

5. Teoria della direzione amministrativa

6. Il modello burocratico di Weber

7. Human relations

8. Motivazione del lavoro

8.1 Maslow

8.2 Herzberg

8.3 McGregor

8.4 McClelland

8.5 Alderfer

8.6 Skinner

8.7 Vroom

8.8 Argyris

9. Approccio socio-tecnico

10. Teoria dell’azione organizzativa

11. l modello di Mintzberg

11.1 Struttura semplice

11.2 Burocrazia meccanica

11.3 Burocrazia professionale

11.4 Soluzione divisionale

11.5 Adhocrazia

Capitolo 2. Le strutture e la progettazione organizzativa

1.La struttura organizzativa, i meccanismi operativi e lo stile direzionale

1.1 Struttura organizzativa

1.2 Meccanismi operativi

1.3 Stile direzionale

2. Le rappresentazioni della struttura organizzativa

2.1 L’organigramma

2.2 Il funzionigramma

2.3 Il mansionario, le norme procedurali, la matrice delle responsabilità e il sinergogramma

3. La cultura organizzativa

4. Fattori che influiscono sulla scelta del modello di struttura organizzativa

5. Ordinamenti delle strutture organizzative

6. Struttura elementare

7. Struttura funzionale

8. Struttura divisionale

9. Struttura a matrice

10. Struttura orizzontale

11. La struttura ibrida

12. L’organizzazione orientata alla creazione di valore

13. Le forme organizzative reticolari

14. I processi di esternalizzazione

Capitolo 3. La gestione amministrativo-contabile delle istituzioni scolastiche

1.La dotazione finanziaria delle istituzioni scolastiche autonome

2. La gestione amministrativa e contabile delle istituzioni scolastiche

3. Gli inventari e le scritture contabili

4. Il programma annuale

5. Il conto consuntivo

6. La gestione patrimoniale

7. La valutazione dei beni inventariati

8. I controlli di regolarità amministrativa e contabile

9. L’attività negoziale

10. I controlli

10.1 Nozione e funzione di controllo

10.2 Il controllo di gestione

11. La disciplina dei contratti pubblici

11.1 Il referente normativo

11.2 La ratio dell’evidenza pubblica

11.3 Fonti normative

11.4 L’influenza del diritto europeo e le soglie di valore

PARTE SETTIMA

Uso a livello avanzato delle apparecchiature e delle applicazioni più diffuse, dei nuovi linguaggi multimediali.

Capitolo 1. Uso delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione nella didattica

1.L’apprendimento attraverso le nuove tecnologie

2. Le TIC come risorse didattiche

3. TIC: criticità

4. Fare lezione con i supporti didattici tecnologici

5. E-learning

Capitolo 2. Tecnologie dell’istruzione e dell’apprendimento: apparecchiature e applicazioni

1.La LIM

2. Modalità e potenzialità di utilizzo della LIM

3. Didattica con i sussidi offerti dalla LIM

3.1 Quiz interattivi

3.2 Le mappe concettuali

3.3 Learning object

3.4 Video digitali

4. LIM e Internet

4.1 Il software della wiki-didattica

4.2 Il podcast in classe con la LIM

4.3 LIM e webquest

PARTE OTTAVA

Conoscenze linguistiche

Capitolo 1. Apprendimenti linguistici

1.Indicatori per la valutazione della conoscenza linguistica e dei livelli di apprendimento linguistico

  1. Metodologia CLIL
  • Le politiche europee per la diffusione delle conoscenze linguistiche

  • Metodologia CLIL introdotta dalla riforma della scuola secondaria superiore

  • La progettazione di un percorso CLIL

  • La valutazione dell’insegnante CLIL

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