Entrata posteriore del Teatro
Disservizi e tragedie evitate per troppa fortuna dei presenti...al Festival di Sanremo 2012..all'interno del Teatro Ariston. E dire che la Rai e gli organizzatori si sono disperati per il mancato funzionamento di uno smartphone, di uno spot da 650.000 mila euri persi per non essere stato mandato in onda, dall'orario slittato di 20 minuti e dalla valletta finita in ospedale....cose futili...Nemmeno per un momento hanno pensato alla sicurezza delle persone o a metterli a loro agio...iL TEATRO è UNA TRAPPOLA PER CHI CI ENTRA...ma andiamo per ordine....La Hall secondaria
Davvero spettacolare l'organizzazione, tanto di cappello per il contatto dei vari operatori dell'agenzia, gentilissimi e disposti a risolvere ogni problema, onore al merito al tour operator che ci è venuto incontro all'aeroporto di Genova per portarci in albergo e trasportarci valigie, ma sul trattamento di Sanremo...forse varranno più le foto che le parole, anche se ero troppo attonita per fotografare l'ambiente circostante...Ci hanno comunicato che per Sanremo erano almeno 2 ore di autobus per arrivarci e leggendo sui cartelli autostradali ho letto ben 142 chilometri di distanza, strada quasi tutta costiera, curve e salite.
- Nel nostro gruppo c'erano persone sulle 60-65 anni, limite massimo per essere chiamati a fare il giurato, e non erano a loro agio con tutte quelle curve. Prima di prendere l'autostrada, una signora si sentì male e venne rimandata in albergo con un taxi e questo capitava al pullman che era fermo davanti al nostra. Di pullman ce ne erano ben 10, per trasportare tutte le 330 persone scelte dalla agenzia di Napoli.
Arrivo nella piazzetta di Sanremo e lì cominciano le corse...
Direttori e la toilette in fondo
- Entrata frettolosa sul retro del teatro, bloccati quasi subito per rilasciare i nostri dati.
- Iscrizione e inserimento di un braccialetto giallo e di un cartellino identificativo dei giurati, per riconoscerci immediatamente e per farci individuare subito dalla sicurezza.
- Cappotti dalla guardarobiera in tutta fretta, molte di noi donne eravamo vestite con abiti leggeri mentre la hall era completamente spalancata.
- Inviti concitati per avviarci nella saletta dove ci avrebbero indottrinati su come votare ecc dal direttore dei lavori Mazza e dal Pr preposto alle votazioni.
Ultima rampa di scale che portava al 4 piano sotto terra
Entrata alla saletta
Bene, la saletta era 4 piani sotto terra, si entrava da un cunicolo stretto e giù per scale anguste dove si poteva passare a 2 persone in fila, alcuni tratti molto ripidi e l'ultimo tratto con scaloni alti..e mi sono chiesta...ma si sono informati se qualcuno avesse problemi di deambulazione??.Di certo non c'erano ascensori per chi ne avesse avuto bisogno. In questa saletta dove si provavano le canzoni, c'era un bagno di piccole proporzioni per chi ne avesse bisogno. Intanto la concitazione era alle stelle, ci fecero accomodare e arrivò Mazza e il Pr Noto che ci spiegarono come fare le votazioni e si dichiararono dispiaciuti di non poter fare in tempo a provarli nel teatro, causa mancanza di tempo. Idem per Morandi che aveva passato una giornata infernale tra vari problemi, non ultimo quello dell'infortunio della valletta e sua sostituzione. La cena propostoci era una busta con all'interno due pagnotte di pane con mortadella e prosciutto crudo, acqua minerale e arancia, da mangiare in 10 minuti. Fin quì nulla di nuovo, il brutto fu risalire quelle 40 scale ed oltre, sentii lamentele da ogni parte, per eventuali incidenti, saremmo morti ingabbiati in quelle scale strette. Ci chiamarono per gruppi quando invece ci avevano dato il numero di poltrona e si perse un'eternità a risalire....
E quì vi lascio per il momento..seguitemi all'interno della platea....