“Perchè Sanremo è Sanremo”… Dopo aver visto il programma e le canzoni in gara, diamo uno sguardo ai look della prima serata di questo festival di Sanremo 2014. Partendo, ovviamente, da quelli che non convincono per niente.
Raffaella Carrà, 70 anni portati alla grande ( e molti, troppi ritocchi, che di profilo fanno un pò spavento, ma pazienza) si presenta in versione cubista sul palco dell’Ariston e canta – si fa per dire – una canzoncina orecchiabile, per quanto poco di sostanza. Non che non mi sia piaciuta – anzi, è stato uno dei pochi momenti energici di una serata lenta e noiosa – ma… Troppe borchie! Troppo tutto! Fa un pò tristezza e preferivo l’imitazione in stile anni 70 della Littizzetto, ma Raffaella resta Raffaella e non si tocca (a proposito, oggi le gambe le faranno male?)
Laetitia Casta era già stata al Festival di Sanremo nel 1999, in versione bellissima ragazza acqua e sapone con gli allora immancabili colpi di sole. Bella rimane bella, ma… L’abito di Givenchy più che un abito sembra una tenda, non valorizza Laetitia nè per la carnagione, nè tantomeno per la forma fisica che anche per lei è un pò cambiata nel tempo. Diciamo che potendo scegliere (e sicuramente poteva), la scelta magari era da sterzare su altro! Una Cenerentola moderna poco azzeccata.
Tralasciamo la parte ortodonzia dentale, perchè dovremmo denunciare il suo dentista, non tanto per i dentoni – quelli anche con un buon apparecchio sono difficili da correggere – ma sopratutto per il colore degli stessi, molto più simili al vestito che al bianco. Certo, il rosso intenso del rossetto non aiuta.
Giusy Ferreri ha uno stile grintoso che non delude mai, tranne in questa serata! Carina, abito ok (col nero in fondo è difficile sbagliare), ben truccata (fose troppo) ma i capelli… I capelli no! Questa rasatura laterale è vista e stravista e la parte lunga sembrava non essere nemmeno passata dalle mani di un parrucchiere.
In attesa di look migliori, aspettiamo di sintonizzarci questa sera su Rai Uno.