Sanremo, Carlo Conti: “Saranno tormentoni che tutti canteranno”

Creato il 25 gennaio 2015 da Nicola933

Né snobismi, né divismi. Carlo Conti è un uomo normale, che non si è montato la testa e ci tiene a farlo sapere. Uno che prima di presentare il suo Festival, racconta: "Mi ricordo ancora la prima volta che sbarcai a Sanremo nel 1985 a bordo di una 127 arancione. Ero l'inviato di una radio locale fiorentina e cercavo disperatamente di portare a casa interviste agli ospiti dell'epoca, gli Spandau ballet e gli Europe. Naturalmente nessuno mi filò e tornai a mani vuote. Mai avrei immaginato che un giorno, quel Festival l'avrei condotto io". E così Conti, medioman di successo, si prepara al Festival con umiltà e tranquillità, com'è nel suo stile. "Testa bassa e pedalare", è il suo motto.

In queste pagine, lo vedete passeggiare tranquillamente per Roma con il figlio Matteo, che sta per compiere un anno, nel marsupio e il sacco della spesa in mano. E anche a spasso con la moglie Francesca e Matteo nel passeggino, famigliola sorridente senza staff, tate e portaborse al seguito. "Dedico tutto il mio tempo libero alla famiglia", ha spiegato Conti. "Dopo una giornata di lavoro, mi basta vedere il sorriso di Matteo e stanchezza e pensieri spariscono in un attimo. Mi alzo la notte per scaldare il latte, cambio i pannolini e mi diverto pure. E quando faccio il bagnetto a mio figlio, mi innamoro ancora di più di lui, di sua mamma e della nostra famiglia".

E dunque la famiglia che dà a Conti la grinta per organizzare il carrozzone di Sanremo senza crisi di nervi. "So che non sto facendo un'operazione a cuore aperto", ha detto. "La prendo con spensieratezza, voglio divertirmi e fare divertire". E ha aggiunto: "Ogni anno, il conduttore di turno dice che riporterà la musica al centro della scena. Io non lo dico, lo faccio e basta. Il mio scopo è che da questo Sanremo escano canzoni trasmesse dalle radio e che tutti possano canticchiare, magari anche tra dieci anni. Infatti il nostro slogan è "tutti cantano Sanremo"" Accanto a lui, la strana coppia: Emma e Arisa, vincitrici del Festival rispettivamente nel 2012 e l'anno scorso. "Non abbiamo voluto cercare improbabili presenze femminili", ha spiegato Conti. "Ci sembrava bello portare all'Ariston due ragazze che questo palco l'hanno già vissuto e che qui hanno trionfato". E possiamo tranquillamente chiamarle vailette: non si offendono. "Meglio essere una valletta che fa le cose bene che una co-conduttrice che fa 100 passi falsi", ha osservato saggiamente Emma. E si è augurata: "Spero di essere una vailetta simpatica e portare un po' di rock'n'roll sul palco". Mentre Arisa ha commentato: "È bello a volte far fare tv a persone che fanno tutt'altro mestiere. Se fossimo davvero vallette, potremmo risultare un po' pallose".

Ma accanto a Emma e Arisa, sul palco con Conti ci sarà anche, sorpresa, Rocío Miniò/. Morales, meglio nota come la fidanzata di Raoul Bova (nonché interprete della fiction di successo Un passo dal cielo, dove interpreta un ispettore forestale, accanto a Terence Hill). "Lei è quella bella", ha commentato ironica Emma.La presenza di Rocío accontenta chi chiedeva un po' di glamour da questo Festival (stilisti iu prima fila) e scontenta chi ha fatto notare che, illustre fidanzato a parte, il curriculum della ragazza è un po' scarsino, almeno qui in Italia. Nel frattempo, si è scatenato il toto-ospi- ti. In Rai tutti hanno le bocche cucite: "È troppo [>resto per fare annunci, ci sono trattative in corso", ha spiegato il direttore di Rai 1 Giancarlo Leone.

Sembra, per esempio, che nei desiderata di Conti ci sia quello di portare a Sanremo la bellissima attrice Charlize Theron, vincitrice di un prenio Oscar per Monster nonché attuale fidanzata di Sean Penn. Dovrebbe essere confermata anche la presenza di Al Bailo e Romina, la coppia d'oro che ad ogni concerto in qualsiasi angolo del mondo fa sold out. Si parla anche di un altro possibile duetto illustre: quello di Giorgia con Andrea Bocelli. Tiziano Ferro viene dato come super ospite della prima serata, e gira anche il nome di Gianna Nannini. Tra i personaggi sportivi potrebbe esserci Antonio Conte, commissario tecnico della Nazionale italiana. Per i comici, si pensa che Conti possa chiamare i suoi grandi amici Giorgio Panariello e Leonardo Pieraccioni.La parola d'ordine, però, è risparmio. Conti non potrà spendere e spandere: questo Sanremo, come ha spiegato Leone, dovrà costare in tutto 16 milioni di euro, ovvero due milioni in meno rispetto al 2014.


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