Sono in ferie questa settimana, ma dopo aver sentito Celentano su Youtube (per me Sanremo è "scaduto" da tanto tempo) mi è venuta voglia di scrivere due parole.
Invito il signor Celentano a non pensare a Famiglia Cristiana e all'Avvenire, ma piuttosto di usare il suo tempo ben retribuito a leggere anche altri giornali cattolici, come ad esempio il Timone dove troverà risposte alle sue domande, lo invito a visitare le chiese normali, anche quelle di campagna, tra la gente normale e non i duomi o le cattedrali dove ha difficoltà nel sentire l'audio, invito il signor Celentano a non fare di tutta l'erba un fascio, lo invito ad andare in luoghi dove parroci e persone qualunque si alzano le maniche e aiutano gli ultimi, quegli ultimi che lui tanto invoca di aiutare.
Mi fa poi venire i brividi pensare che Celentano non abbia mai sentito parlare del perché siamo nati: forse è ora che torni a catechismo, ne gioverà alla sua conoscenza e alle nostre orecchie.
Ma gli italiani non si vergognano ad avere pagato con i propri pochi soldi certi personaggi? E ieri sera l'hanno pure appaludito.
Scusi singor Celentano, ma non sono d'accordo con lei. E' risultato molto offensivo a chi vede una realtà che non è quella che vede lei, forse perché lei non l'ha mai vista.