Boicottiamo si, no? Insomma, per boicottare una cosa bisogna prima sapere di cosa si tratta. Ho sempre detto che guardo il Festival perchè mi piacciono le canzoni anche se in questo caso sono davvero poche quelle che mi hanno entusiasmato (si fa per dire). Il primo giorno Walter Gualazzi, originale nel suo genere come sempre, con la voce in falsetto che ricorda Pino Daniele. Poi il coro gospel, il chitarrista mascherato. Vabbè mi è piaciuto. Ieri sera mi ha colpito la voce di Noemi, più pulita, più chiara e facile nel registro acuto. Ma il look? Lei così carina ha fatto di tutto per sembrare una scema, scusate, ma con quel taglio di capelli e quel trucco. Mah!
Francesco Sarcina ex lieder del gruppo delle Vibrazioni mi ha colpito per la voce potente estesa e soprattutto grande interprete. Per ora lo metto al primo posto. Magari si poteva risparmiare di rispondere al telefono dal palco e gli autoscatti da postare su facebook e twitter. Esagerato!
Il grande Baglioni ci ha regalato le sue perle, quasi tutte vecchie canzoni. Ma quella giacca con gli alamari!!
Gli ospiti sardi: il primo giorno il grande giornalista Rai Tito Stagno, ieri la dottoressa Cristiana Collu, giovanissima direttrice di quella macchina complessa che è il Mart di Rovereto , e domani fra i giurati di qualità ci sarà anche la nostra violinista cagliaritana Anna Tifu reduce da un bellissimo concerto a Verona diretta dal maestro bavarese Franz Schottky.
In generale però le canzoni mi hanno annoiato, forse riascoltandole si potrò cambiare opinione.
I giovani relegati a notte fonda non sono riuscita ad ascoltarli. Spero di farlo attraverso i video.