Care amiche e cari uomini che ci accompagnate nelle nostre battaglie della parità di genere e della sana comunicazione, a quanto pare le nostre lotte sul web sembrano proprio non essere ascoltate da chi fa la tv.
Come ben sappiamo questo è il periodo dove la tv non fa altro che sfracassarci -scusate il francesismo-con tutti i dettagli sul festival di Sanremo.
Al via la solita pagliacciata: vecchi conduttori vestiti come pinguini e imbalsamati come mummie affiancati dalle solite vallette mute, sorridenti , impalate e impacciate, il tutto accompagnato dalla solita mania “Che look userà?” insomma trattate come manichini viventi.
La donna che affiancherà quest’anno i presentatori -non sia mai il contrario- si chiama Ivana Mrazova è una modella ceca, e il suo compito come ho già detto prima e come succede da decenni sarà quello di sorridere e indossare abiti e su questo ormai ci abbiamo fatto il callo.
Il peggio è accaduto in un sevizio fatto dal tg1 dal titolo: “La donna del Festival”
Vi posto il video e cercherò attraverso degli screenshot di analizzare i comportamenti offensivi dei due “giovanissimi” e intelligentissimi presentatori.
Il servizio si Apre con un Morandi che le ordina di baciare tutti gli italiani, la ragazza sorridente e educata come una geisha si piega e bacia verso la telecamera.
Andiamo avanti: ci sono i tre -presentatori e modella- che parlano tra di loro e qui avviene la prima inquadratura ossessiva sul suo decolletè (talmente tanto che la ragazza imbarazzata si sistema il vestito).
La scena cambia, e la ragazza indossa un giubbotto (elemento chiave di questo video).
Nonostante subito di fianco a lui si trovasse la modella, -che dovrebbe poi essere la protagonista del servizio- Morandi si rivolge a Papaleo dicendo : “Scusa Rocco suggerisci tu quello che dobbiamo dire ai telespettatori“
Mi chiedo : si sono resi conto che è un essere umano o da dietro la muovono con i fili proprio come si fa con le marionette?
All’improvviso una pala, ooops volevo dire la mano di Morandi incombe sul corpo della ragazza e la invita anzi le sposta il giubbotto per farle capire che lo deve levare!
Ma ovviamente non le lasciano neanche la volontà di farlo da sola, infatti da dietro Papaleo glielo sfila completamente.
In tutto questo la ragazza imbarazzata e con lo sguardo fisso verso la telecamera continua a ripetere a pappagallo le frasi che Papaleo le suggerisce da dietro. Circa un secondo dopo l’inquadratura si ferma nuovamente sul suo decolletè e la mano di Morandi indica la scollatura per quei pochi che ancora non l’avessero ancora notata.
Ricordiamo che la ragazza è straniera e ovviamente non riesce a ripetere tutto alla perfezione così si inceppa un po’ tra una parola e l’altra, motivo in più per trattarla da burattino stupido e ridicolizzarla. Lei per superare l’imbarazzo scoppia a ridere, peraltro l’unica cosa che l’è concesso fare.
Per concludere, Papaleo dice : “Simbolicamente saluta tutti i telespettatori -lo aveva già fatto- dando un bacino a me” .
Insomma per tutto il servizio hanno trattato questa ragazza a metà tra l’imbecille statuina e una bambina di due anni.
Che Sanremo non sia amico delle donne questo lo sapevamo già, infatti, invece di assoldare vallette mute potrebbe sostituirle con presentatrici o esperte di musica, giusto per dare spazio ad altre immagini di donne e non sempre quella della velina-valletta subordinata e non pensante che ha come unico compito quello di fare il manichino vivente di abiti da migliaia di euro.
Credo che in questo servizio i due presentatori abbiano un po’ esagerato soprattutto per quanto riguarda lo sfilarle il giubbotto e sottolineare più volte il decolletè della modella.
In un piccolo servizio di minuti abbiamo visto due uomini adulti che spogliano una ragazza, la trattano come una marionetta e le suggeriscono anche le parole da pronunciare.
La Rai, ricordiamolo sempre è un servizio pubblico finanziato dai cittadini, dove ci ricordano ogni 20 secondi di pagare il canone ma quando si tratta di onorare questo tributo che gli italiani con tantissimi sacrifici pagano se ne fregano altamente dei messaggi che mandano, dei gusti dei telespettatori e del rispetto verso le donne.
Su molti spazi del web hanno parlato di questo servizio del tg1. Una nostra amica infatti ha fatto scritto un articolo inerente a su Linkiesta.it . Su facebook sono partite diverse proteste grazie anche al gruppo “Facebook favorisce il cyberbullismo contro le donne” che ha postato un’interessante analisi con l’invito di lasciare i nostri commenti indignati per l’accaduto sulla bacheca del Festival di Sanremo e dei due presentatori (Morandi e Papaleo ).
Insomma, facciamoci sentire! Scriviamo le nostre proteste sui loro spazi.
Pretendiamo di essere ascoltati!
Faby