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SANT’ANGELO LODIGIANO (lo). Spazi stretti per il Museo Storico ma cimeli carichi di storia umana.

Creato il 08 dicembre 2014 da Agipapress
SANT’ANGELO LODIGIANO (lo). Spazi stretti per il Museo Storico ma cimeli carichi di storia umana. SANT’ANGELO LODIGIANO (lo). E’ posizionato all’interno della sezione santangiolina dell’Associazione Nazionale Combattenti e reduci (in via Forlani,1).  Si tratta del Museo Storico che raccoglie ed espone materiale interessante; purtroppo però, gli spazi sono troppo angusti penalizzando non poco l’esposizione.
In questo spaccato importante di storia santangiolina, in bell'ordine appaiono uniformi, equipaggiamenti, medaglie, bandiere, foto originali, lettere dal fronte, corrispondenze con don Nicola De Martino e don Ferruccio Ferrari, invocazioni a Madre Cabrini, documenti e libri storici, labari, poesie, preghiere, canzoni patriottiche, elenco dei caduti della I e II guerra mondiale, albo d'oro dei decorati al valor militare, archivio storico dal 1927 ai nostri giorni. Una quantità notevole di materiale che rappresenta un prezioso patrimonio che si deve alla passione e alla dedizione di Domenico Cordoni, insignito del titolo di Cavaliere Ufficiale, e di sua figlia Giovanna Domenica. E’ a lei, in particolare, che si deve la paziente opera di catalogazione che ha permesso di ordinare e dare un senso e quindi un valore storico alla imponente raccolta di materiale. E, passo successivo, ha permesso la sua inaugurazione avvenuta il 7 marzo 2010.
Quello che emerge e che conferisce un ulteriore valore documentale, è la presenza di documenti e cimeli non solo dell’Associazione Combattenti ma anche di altre Associazioni Combattentistiche e d’Arma ormai non più attive in città.
E' stata così tenuta viva la memoria dei soldati “barasini”, altro appellativo per indicare i santangiolini a seguito della presenza dell’antico casato dei Barasa signori della città; soldati che hanno contribuito a difendere i sacri ideali di giustizia e libertà. Il Museo, proprio per questo valore storico che lo caratterizza, ha messo a disposizione degli istituti scolastici, delle associazioni, degli Enti pubblici e dei soggetti privati, il proprio materiale per la redazione di relazioni, articoli e tesi di laurea, nonché la possibilità di effettuare visite. L’apertura è solo nei giorni di mercoledì e domenica dalle 10 alle 11. Per eventuali visite e prenotazioni, è possibile chiamare direttamente la signora Giovanna Cordoni allo 037191146. testo e foto di Emanuele Gallotti
vicepresidente nazionale Apc e consigliere nazionale Fivl (Federazione italiana volontari della libertà) 

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