Ricordiamoci qual è la proprietà del canale televisivo che manda in onda “Le Iene”. Ricordiamolo, prima di farci prendere la mano da facili entusiasmi e prima di costruire vitelli d’oro da mettere sugli altari della cultura civile. I più attenti ricorderanno l’operazione sistematica di demonizzazione posta in atto dal programma ai danni dell’operatore di telefonia mobile Blu dopo che Berlusconi aveva ritirato le sue quote azionarie dal gruppo.