L’allegria è evidente in ogni cittadino di Santa Clara, mentre si avvicina la storica data del 26 di Luglio.
Il Teatro La Caridad costituisce la principale istituzione culturale della provincia.
Quando mancano solo 11 giorni per la celebrazione della manifestazione nazionale per il Giorno della Ribellione, la città di Martha Abreu e del Che cambia il viso e fa risplendere tutte le sue bellezze, in attesa dal grande avvenimento, e a questa contentezza si aggiunge una motivazione non meno importante: la commemorazione del 321º anniversario della fondazione della città.
Quando ha saputo che la città sarebbe stata la sede delle attività del 26 di Luglio, il popolo è sceso per le strade ed ogni luogo, scuole, centri di lavoro, piazze, strade, centri storici ed altro ora vedono un uragano di sforzi per il 26.
Imbiancare, ristrutturare e sistemare i pavimenti stradali, sono lavori che rendono contenti questi cittadini, che l’anno scorso hanno visto terminare i lavori di ristrutturazione del Teatro La Caridad, la principale istituzione cultutrale della provincia.
Questi Teatro ora svolge nuovamente la vita culturale che lo aveva sempre caratterizzato.
Inoltre sono state ristrutturate di recente la Casa di Cultura Juan Marinello, la Casa della UNEAC, l’antico edificio El Billarista, trasformato in un moderno negozio, il Museo delle Arti Decorative, e altri edifici danneggiati dal tempo e dalla mancanza di manutenzione.
I luoghi associati alla battaglia di Santa Clara, sferrata dal Che nel 1958, la Loma del Capiro, il Monumento all’Azione contro il Treno Blindato ed altri, hanno visto migliorare l’ambiente circostante.
Sulla Loma del Capiro sventolano due grandi bandiere: quella nazionale e quella del 26 di Luglio, in attesa della data storica.
La Casa del Governatore; i ristoranti El Marino e Cubanicay; il Punto per le merende Cubana Boulevard, nel quale si venderanno latticini; il mercato La Victoria, della Calle San Cristóbal, destinato alla vendita di carni varie; el Burguercentro ed il Circolo Giovanile Somos Jóvenes sono alcuni dei luoghi nei quali si lavora senza interruzione.
Va segnalato il miglioramento dell’illuminazione pubblica, con la collocazione di migliaia di nuove lampadine in tutta la circonvallazione e nelle strade principali