Il culto in onore di Santa Lucia, è uno dei più diffusi del mondo cristiano; questa Santa è persino citata nella Divina Commedia perché responsabile della guarigione miracolosa dello stesso Dante.
Della sua vita, si sa molto poco; nata e vissuta a Siracusa, è stata probabilmente perseguitata da Diocleziano. La sua data di morte si fa risalire agli inizi del 300.
Santa Lucia, viene venerata già nel IV secolo, secondo quanto riporta un’epigrafe trovata nelle catacombe della sua città, Siracusa.
Secondo la tradizione, Lucia apparteneva ad una famiglia benestante, era di bell’aspetto e aveva un fidanzato. Per salvare la madre da una grave malattia, raggiunse la tomba di Sant’Agata che le apparve in una visione per chiederle di rinunciare alla sua vita, scegliendo di sacrificarsi per i bisognosi. Il fidanzato, per vendetta, la segnalò al prefetto Pascasio, indicandola come cristiana; anche durante gli interrogatori e quando venne portata al postribolo Lucia dimostrò la sua grandezza d’animo e compì dei miracoli. Poco prima di essere martirizzata, la Santa riuscì a ricevere la comunione; in quel momento asserì che le persecuzioni sarebbero presto finite e che Diocleziano aveva davanti ancora pochi anni di vita.
Questa Santa, è indissolubilmente legata agli occhi; la leggenda racconta che le vennero strappati poco prima di condurla a morte. Secondo un’altra leggenda, Lucia aveva dei bellissimi occhi, che attirarono l’attenzione di un ragazzo. Questi se li fece donare e a Lucia fu concesso di averne altri ancora più belli e splendenti.
Il suo emblema sono gli occhi su un piatto, il giglio e la palma; Santa Lucia protegge i ciechi, gli oculisti ed è la patrona di Siracusa. E’ una Santa molto venerata in tutto il Veneto ed in particolare a Venezia, dove si trova una Chiesa a lei dedicata. Le sue ossa non si trovano a Siracusa ma a Venezia, perché durante la quarta crociata, sono state traslate da Costantinopoli alla Serenissima.
La sua festa ricorre il 13 Dicembre mentre in passato, fino all’introduzione del calendario moderno, si festeggiava il 21 Dicembre cioè il giorno del solstizio d’inverno.
Il suo culto è piuttosto sentito, infatti in occasione della sua festa, tradizionalmente si accendono grandi fuochi, che sono elementi tipici delle feste contadine e pagane e si preparano piatti particolari.
Le celebrazioni si tengono in tutta Italia, in particolare in Sicilia, nel bergamasco, ma anche in Trentino, in Veneto e in Emilia dove si aspetta l’arrivo della Santa. La notte del 12 Dicembre, su un asinello bianco Santa Lucia intraprende il suo lungo viaggio, durante il quale consegna i regali ai bimbi. Si usa lasciare fuori da casa, qualcosa da mangiare come delle carote o del fieno, per l’asinello e dei dolcetti per la Santa.
Il suo culto è presente anche in nord Europa e nei Paesi scandinavi, dove si usano preparare cibi tipici, in suo onore.