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Santa Rosalia pensaci tu!

Creato il 14 luglio 2014 da Coffee Break 2014 @coffeebreak2014

Nella notte tra il 14 e il 15 Luglio ogni anno Palermo si ferma per la festa di Santa Rosalia patrona città che,secondo la leggenda,salvò la città dalla peste che l'aveva invasa.Per commemorare il miracolo ogni anno la cittadinanza onora la Santa con un enorme festino che inonda le vie del centro storico di urla,odori,cibo e musica.Oggi come sempre,come ogni anno la città si fermerà e festeggerà la sua vitalità e la sua patrona e come sempre ,quando il corteo giungerà ai Quattro Canti(incontro del cardo e il decumano della città vecchia)il sindaco della città,dall'alto del carro della Santa,pronuncerà il solito discorso trionfalistico che si concluderà,come ogni anno, nello stesso modo:Viva Palermo e Santa Rosalia!
Ma quest'anno prima di buttarsi nella frenesia orgiastica del festino voglio fare un po' il punto della situazione sulla città,per capire se sia il caso  chiedere alla "Santuzza" un altro intervento dei suoi(più realisticamente per individuare il corretto tasso alcolico idoneo ad affrontare la serata).
Sotto Monte Pellegrino è da un po' che le cose non vanno bene,anzi che vanno di male in peggio.
Diversi morbi stanno divorando la nostra città e pare che nessuno abbia la cura per guarire questo paziente.
L'economia della città è sull'orlo del collasso.Negli ultimi due anni le realtà commerciali più importanti della città si sono sgretolate sotto il peso della crisi,marchi e imprese storiche sono scomparsi dopo decenni di storia,i protagonisti dell'imprenditoria e del commercio sono scomparsi dalla circolazione,lasciandosi dietro solo vetrine e capannoni abbandonati e centinaia di disoccupati.Gli enormi giganti d'argilla che per anni hanno dominato il mercato cittadino sono crollati alla prima folata di vento,dimostrando una fragilità strutturale forse dovuta anche ad una miopia propria di chi vive da monopolista.L'altro grande datore di lavoro della città,la Pubblica Amministrazione, ha anch'esso finito i soldi;finita l'epoca dei costi storici la Regione e il Comune si sono trovati con i conti in rosso e senza santi in paradiso,senza idee in mente ma soprattutto senza un progetto chiaro di dove andare a sbattere il muso.
Così il sistema clientelare che garantisce tuttora la pace sociale tra le varie anime della città si sta lentamente smontando,facendo crescere la tensione e la distanza tra le diverse classi sociali che abitano la città.
Sempre connessa alla chiusura dei rubinetti d'oro che inondavano la città di soldi pubblici,è l'emergenza rifiuti,che ormai dopo più di tre anni emergenza non è ma è la normale gestione dei rifiuti urbani da parte della società di smaltimento rifiuti.Così la nostra meravigliosa città che una volta profumava di arance e gelsomino adesso ha acquisito un gradevolissimo aroma di copertone bruciato,cibo marcio e merda di cane.
Possiamo continuare con la scuola e l'Universitá.Proprio oggi sulla Repubblica e nel weekend sul Sole24Ore sono state pubblicate le graduatorie delle migliori università del paese e i dati dei test invalsi regione per regione...abbiamo stravinto!L'ateneo palermitano è il penultimo!Grandi punteggi e grande soddisfazione per il rettore Lagalla,e anche i nostri studenti delle scuole medie e superiori ci hanno dato grandi soddisfazioni,ultimi con distacco sulla penultima!Perché Palermo ha a cuore la cultura e la formazione della propria classe dirigente...che infatti emigra a ritmi che non si vedevano da mezzo secolo.
Potrei continuare ancora molto in questo elenco di malattie più o meno mortali che affliggono la città e i suoi abitanti ...ma nel giorno del festino mi viene solo da dire "Santuzza pensaci tu"!

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