Non è una battuta né uno scherzo. C’è una Commissione del Parlamento turco che sta esaminando le molte richieste ricevute di restituire Santa Sofia al culto, così com’è stato dal 1453 al 1931 prima della sua trasformazione in museo. La principale di queste richieste è giunta corredata anche da un sondaggio, dove il 97% degli intervistati si dichiara favorevole a far tornare l’edificio una moschea. In fondo non sarebbe male: la sublime costruzione recupererebbe la funzione per cui è stata costruita, benché in origine fosse una chiesa cristiana e non una moschea. E’ però fondato il sospetto che la Commissione parlamentare non accoglierà la richiesta: nel 2012, Santa Sofia è stata il museo più visitato di tutta la Turchia: ben 3.345.347 persone hanno varcato la sua soglia, per un introito di 69.349.316 lire turche, pari a quasi 30 milioni di euro. Saprà il governo turco, affamato com’è di turismo, rinunciare a tale introito? O magari potrebbe farne una moschea a ingresso libero per la preghiera, ma a pagamento per la visita, come accade nelle chiese di Venezia col disappunto dei più. Chissà se a Istanbul funzionerebbe. Staremo a vedere cosa accadrà.
Effe