Uno di questi è l'uruguaiano Santiago Silva, detto "El Tanque", arrivato a Firenze dopo un'annata strabiliante con il Velez in Argentina.
La gioia del Tanque dopo aver vinto il torneo di subbuteo
Il numero 10 viola, ora come ora, si sta rivelando l'anticalcio per eccellenza. Oltre a non azzeccarla una, è un vero e proprio caso di studio poichè si muove nel campo perennemente in maniera opposta a dove va la palla.All'inizio pensavo che fosse una mossa tattica di quel genio di Sinisa, ma poi mi sono dovuto ricredere...
Comunque lo devo ammettere, cari amanti della fidal: per questi tipi di giocatori, come fu a suo tempo per Amaral, nutro un' incondizionata simpatia.
Il paragone più azzeccato è stato fatto da Leonardo Vonci nella trasmissione "Viola nel cuore" in onda su Radio Blu: "Santiago sembra un bambino nel box, che casca, si rizza, inciampa, si morde i piedi", insomma, niente a che vedere con un bomber.
Eppure...eppure c'è qualcosa in lui che ispira simpatia, che tende sempre a giustificare le sue orrende prove sul rettangolo verde.
Forse sarà proprio che a noi fiorentini, inventori della zingarata, questa volta lo scherzo ce lo ha fatto lui.
Sono straconvinto che ad agosto, a Peretola, sia atterrato suo fratello.
Pietro
viva la fidal