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Sanzioni Ritardo Spesometro: multe per mancata comunicazione operazioni o dati incompleti o inesatti

Da Raffa269

Sanzioni Ritardo Spesometro: multe per mancata comunicazione operazioni o dati incompleti o inesattiIn caso di Spesometro (Comunicaizone Unica Polivalente) in ritardo le sanzioni connesse alla omessa, mancata o infedele dichiarazione delle operazioni superiori ai 3.000 euro e dei dati, sono di seguito riepilogate e possono essere oggetto di aumento o riduzione a seconda della gravità del comportamento della società.

Considerate la proroga dello spesometro prevista per il flusso avente ad oggetto l'anno di imposta 2012 (che ancora molti dicono non essere una vera e propria proroga per colpa del modo con cui è stato scritto il comunicato stampa dell'agenzia delle entrate che ha lasciato non pochi dubbi).

Avete avuto modo di leggere quali sono le caratteristiche della comunicazione delle operazioni al di sopra dei 3.000 euro con la guida allo spesometro in cui sono indicati i soggetti obbligati, le operazioni escluse dallo spesometro e dalla comunicazione con la differenza per le informazioni relative al 2010 e al 2011.

Vi ricordo che non si chiama più così ma hanno coniato un nuovo nome tanto per non farci annoiare che si chiama Comunicazione Unica Polivalente.

Quali comportamenti sono sanzionati

Il legislatore fiscale, nonostante faccia molto affidamento allo spesometro nell'ambito della raccolta di informazioni per contrastare l'evasione fiscale e che insieme al redditometro dovrebbe riportare a casa materia imponibile per diversi miliardi così definito dal budget annuale dell'agenzia delle entrate, non prevede delle multe particolarmente salate l'omessa presentazione dello spesometro. Lo dico perché in relazione alla diffficoltà che sta generando almeno per le grandi società l'implementazione e l'estrazione delle informazioni dai sistemi informativi anche alla luce dell'ultimo provvedimento che richiedeva quale ulteriore informazione le modalità di pagamento delle opeazioni le sanzioni che vedrete qui sotto non sono tanto alte.

Quanto costano le sanzioni sugli errori nello spesometro

Le sanzioni per il non corretto adempimento dello spesometro vanno da 258,00 a 2.065,00 euro e colpiscono i soggetti che si dimenticano di inviare la comunicazione, omettono la presentazione dello spesometro, compilano lo spesometro con dati incompleti.
Anche se in questo caso il file telematico non dovrebbe nemmeno essere accettato dal controllo telematico con il software ENTRATEL, o anche in caso di infedele dichiarazione. Tuttavia dato il carattere della novità degli adempimenti imposti dal nuovo modello di comunicazione polivalente in sede di controllo a mio modestissimo avviso non si rendono applicabili le sanzioni nei casi in cui gli invii avvengano entro il termine del 31 gennaio 2014 come anche nel caso di invio di comunicazioni rettificative.

Dichiarazione integrativa o rettificativa dello Spesometro

Nel caso di invio in ritardo consiglio comunque l'invio il prima possibile, al momento non è dato sapere se sono previste possibilità di inviare lo spesometro correttivo ossia di inviare una integrativa sullo spesometro: se così fosse in sede di invio se non ce l'avete fatta ad inviarlo meglio inviarlo anche incompleto ma nei termini e poi invare una integrativa piuttosto che non inviarlo per niente in quanto così non dovreste essere sottoposti a sanzione.

Nel caso in cui invece l'integrativa sullo spesometro non sarà contempletata e avete bucato anche questa proroga fino al 31 dicembre 2011 per l'invio allora inviatelo il prima possibile perché nonostante le sanzioni che dovrebbero a quel punto calcolarsi in misura minima almeno i dati saranno presi in considerazione. Viene altresì sanzionata la dichiarazione infedele ossia quella dichiarazione i cui dati non sono stati indicati in modo corretto o no, indipendentemente dalla volonta del soggetto titolato alla compilazione, ossia indipendentemente dal fatto che vi sia stato dolo, ossia un comportamento teso a rappresentare in modo diverso dalla realtà al fine di nascondere alcune informazioni al fisco e che dovrebbero essere oggetto di successiva verificare fiscale.

Il rischio per queste sanzioni sullo spesometro potrebbero quasi indurre multinazionali a pagare la sanzioni e fregarsene di un adempimento che in termini di costi amministrativi e ore uomo costerà parecchio alle società: in fondo si potrebbe pensare che poco più di 2.000 euro non sono poi una cifra così elevata per il primo anno... ma mi sento comunque di sconsigliare vivamente questo comportamento fiscale.

Io non posso che consigliare al di là delle proroghe di impostare anche se nel medio periodo il modo per diventare compliante con la normativa fiscale e quindi di contattare i provider dei vostri software di contabilità e vedere se hanno rilasciato l'agggiornamento per la generazione del flusso dello spesometro.

Vi riporto anche il testo della circolare 24 del 2011 che può aiutarvi: "Scaduti i termini di presentazione della comunicazione, il contribuente che intende rettificare o integrare la stessa può presentare, entro l'ultimo giorno del mese successivo alla scadenza del termine per la presentazione della comunicazione originaria, una nuova comunicazione, senza che ciò dia luogo ad applicazione di alcuna sanzione. E' consentito, quindi, inviare file integralmente sostitutivi dei precedenti, sempre riferiti al medesimo anno, non oltre trenta giorni dalla scadenza del termine previsto per la trasmissione annuale dei dati. Scaduto il suddetto termine, si rende applicabile, qualora sussistano le condizioni previste dall'articolo 13 del decreto legislativo 18 dicembre 1997, n. 472, l'istituto del ravvedimento operoso.
6. Sanzioni
L'articolo 21, comma 1, secondo periodo, del decreto-legge n. 78 del 2010 dispone che "Per l'omissione delle comunicazioni, ovvero per la loro effettuazione con dati incompleti o non veritieri si applica la sanzione di cui all'articolo 11 del decreto legislativo 18 dicembre 1997, n. 471.". Pertanto, ai fini sanzionatori, l'omessa trasmissione della comunicazione, nonché l'invio della stessa con dati incompleti o non corrispondenti al vero,comporta l'applicazione della sanzione amministrativa da un minimo di 258 ad un massimo di 2.065 euro".

ATTENZIONE: con il nuovo modello di comunicazione polivalente cambia anche il software di controllo entratele fisconline e quindi il diagnostico che vi estrarrà eventuali anomalie nel flusso da inviare.

Guida pratica Spesometro 2011
Spesometro e data effettuazione operazione
Domande e risposte Spesometro

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