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São Tomé, alla scoperta del Nord dell’isola

Creato il 30 ottobre 2015 da Lillyslifestyle @LilianaNavarra
São Tomé, alla scoperta del Nord dell’isola

Vi avevo già accennato che durante il mio ci siamo avvalsi di una guida locale procurataci dalla Discover São Tomé e Príncipe . Quello che voglio raccontarvi oggi è la nostra giornata on the road alla scoperta del nord dell'isola. Durante questo tour, di circa 8 ore, abbiamo percorso tutta la costa e alcune località interne che dalla portano fino al tunnel di Santa Catarina.

Devo essere sincera con voi, la visita delle Roças mi ha deluso molto. Non trovo di nessun interesse percorrere strade disessate per visitare antiche case coloniali abbandonate e decrepite, fatta eccezione ovviamente per la Roça Bela Vista che ospita ancora una grande comunità ed è ancora parzialmente in attività. Incontriamo una simpatica donna che ci mostra le vasche dove viene essiccato il cacao e ci racconta un po' del suo lavoro giornaliero. La Roça è popolatissima di curiosi bambini che, pur non avendo ricevuto dolci da noi, mi regalano fiori di campo, sorrisi e abbracci.

São Tomé, alla scoperta del Nord dell’isolaSão Tomé, alla scoperta del Nord dell’isola São Tomé, alla scoperta del Nord dell’isola

Salutati i membri della comunità restiamo nell'entroterra, abbandoniamo il mare per immergerci in strade costeggiate da banani e alberi di cocco. La seconda tappa doveva essere la Cascata Rio Douro, ma come vi avevo già accennato qui, non l'abbiamo voluta visitare per principio. Durante il percorso, per arrivare alla nostra terza tappa, passiamo per il villaggio di Guadalupe, pur non essendo stato menzionato nella descrizione del tour credo valga la pena evidenziarlo. Arriviamo così alla famosa Roça Agostino Neto, l'attraversiamo in macchina perché non volevamo perdere molto tempo a visitarla visto il nostro ricco programma. Una nota curiosa voglio però scriverla, in questa Roça si notano dei binari per strada, chiedendo alla nostra preziosissima guida scopriamo che in queste Roças maggiori si utilizzavano dei trenini sia per il trasporto del cacao e sia per il trasporto del padrone della tenuta. Abbiamo trovato una foto anche nel centro d'arte Cacau nella capitale.

São Tomé, alla scoperta del Nord dell’isolaSão Tomé, alla scoperta del Nord dell’isola

Riprendiamo la strada della costa per dirigerci verso Praia Tamarino, suggestiva spiaggia ambrata completamente deserta, se non fosse per delle simpatiche mucche che sono scese in spiaggia per pascolare un po' in riva all'oceano. Ovviamente, non ho resistito ed ho immerso i piedi nelle calde acque equatoriali. Proseguiamo poi verso la Lagoa Azul, appena siamo arrivati e l'abbiamo vista dall'alto abbiamo subito capito il perché del nome. Le acque sono di un turchese mai visto prima, peccato che scendendo poi giù in spiaggia perda il suo fascino. Qui incontriamo alcuni pescatori appena rientrati con le reti colme di pesce.

São Tomé, alla scoperta del Nord dell’isola

Il nostro viaggio prosegue verso la città di Neves, la città industriale, sinceramente non l'ho apprezzata particolarmente. Interessanti i murales sulla prevenzione contro l'AIDS e la sensibilizzazione all'uso del preservativo. Camion colmi di Rosema, birra nazionale, guidano per strade quasi a senso unico e sterrate. C'è molto caos sulla strada principale della città, per fortuna proseguiamo e ci immergiamo nuovamente nella natura. Durante il tragitto è facile incrociare maiali che attraversano la strada, veramente insolito per noi, ma pare sia normalissimo sull'isola.

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A pranzo ci rechiamo al Mucumbli, un'altra Roça, come quella di São João dos Angolares , adibita a ristorante con alloggio. Abbiamo mangiato bene anche se avevamo solo due scelte possibili di pesce ed una di carne. Il piatto del giorno con una bibita costa circa 10€. Sconsigliatissimo il caffè, lo vendono come se fosse Corallo ma abbiamo bevuto un caffè solubile terribile e caro, ben 1,20€. La cosa simpatica è che ha il menù in varie lingue, una rarità sull'isola, ma direi inutile visto che poi dicono di avere solo tre pietanze (un pesce, un polipo e una carne).

São Tomé, alla scoperta del Nord dell’isola

Proseguiamo il nostro viaggio on the road, incontriamo moltissimi bambini che giocano con i pneumatici delle motociclette o con altri oggetti di scarto trasformati in giocattoli. Ricordo di aver visto una bottiglia d'acqua con le ruote trasformata in camioncino. Molti i bambini seduti sull'asfalto, per questo guidate piano e con prudenza, li troverete ad osservarvi curiosi e a salutarvi sempre con un sorriso grande mentre mangiano in continuazione frutti freschi di cacao.

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Arriviamo al monumento della scoperta, ovvero il punto in cui sbarcarono per la prima volta i portoghesi. Il monumento è semplice per fortuna, non contrasta con l'ambiente circostante, ed ha una vista bellissima sull'oceano. Molte le emozioni che ci assalgono, pensando di calpestare lo stesso terreno che calpestarono i portoghesi nel 1400 quando sbarcarono per la prima volta sull'isola.

Continuiamo verso la Roça Diogo Vaz, ancora in attività, para con grande produzione. Visitiamo il magazino dove consevano i sacchi di cacao, rigorosamente selezionato a mano chicco per chicco, la sala di fermentazione con le varie vasche, e all'esterno le vasche di essicazione. Proviamo il cacao (presto vedrete il video) e ci facciamo raccontare la storia della comunità che vive nell'area.

São Tomé, alla scoperta del Nord dell’isola

Vediamo anche un asilo dove le maestre erano concentrate ad insegnare ai bambini a salutare. Li vediamo tutti in circolo che tra di loro a turno ripetono "Bom dia", ovvero Buongiorno. Che tenerezza e che educazione. Ora capisco perché durante il viaggio ho notato subito il rispetto, l'educazione e il civismo che hanno. Altro che Europa....

Purtroppo il nostro viaggio alla scoperta del nord sta per concludersi, ultima tappa, il tunnel di Santa Catarina. È una costa molto suggestiva con vista sull'oceano ed una lingua di sabbia delineata da palme altissime. Appena la stretta striscia sabbiosa separa le acque dalla strada. Restiamo a contemplare le onde che con violenza si infrangono su alcune nere rocce.

ATTENZIONE

Un viaggio che non consiglio di fare da soli se non siste pratici di guida in strada sterrata. La condizione stradale è veramente pessima e in alcuni punti pericolosa. Inoltre, studiatevi bene il percorso se doveste decidere di noleggiare un auto e avventurarvi in solitaria, non esistono segnaletiche e per raggiungere alcune delle località citate in questo articolo dovrete uscire dall'unica strada che esiste sull'isola per immettervi in sentieri in mezzo alla foresta.

INFORMAZIONI UTILI VISITARE LA CAPITALE SÃO TOMÉ GALLERIA FOTOGRAFICA DAL NORD AL SUD CON LA DISCOVER SÃO TOMÉ E PRÍNCIPE DOVE DORMIRE A SÃO TOMÉ (I) HOTEL O BIGODES LA GASTRONOMIA DI SÃO TOMÉ A PRANZO CON LO CHEF TELEVISIVO JOÃO CARLOS SILVA SÃO TOMÉ DOVE DORMIRE (II) HOTEL PRAIA São Tomé, alla scoperta del Nord dell’isola

Se, come noi, opterete per una guida vi consiglio di contattare la Discover São Tomé e Príncipe.

discoversaotomeeprincipe.com

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